Mi sono avvicinata al mondo della psicologia sui banchi di scuola quando alla domanda: “cosa vuoi fare da grande?” ho sempre risposto: “voglio lavorare con i bambini ed aiutarli”.
Mi sono laureata all’Università Vita Salute San Raffaele dove ho conseguito la laurea in Psicologia Clinica. Dopo la laurea il mio percorso lavorativo e di formazione è stato divino in due filoni: da una parte il lavoro come ricercatrice alla Nostra Famiglia di Bosisio Parini che mi ha permesso di sviluppare una mente critica, scientifica e strutturata della materia, ho quindi partecipato ad alcuni progetti volti allo studio delle cause genetiche dei più comuni disturbi dell’età evolutiva (DSA, ADHD ecc..). Dall’altra parte la formazione clinica attraverso la scuola di specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale presso la scuola Studi Cognitivi ed il tirocinio quadriennale nell’ambulatorio dei Disturbi Alimentari presso La Nostra Famiglia di Bosisio Parini. Quest’ultima esperienza mi ha permesso di lavorare con gli adolescenti e capire che quello che volevo fare nel mio futuro era proprio “sporcarmi le mani” e diventare parte attiva nel percorso di aiuto e cura di questi ragazzi.
Prima ancora di essere una psicologa sono un’adulta con DSA. Questo aspetto della mia infanzia mi ha, inevitabilmente, portata ad interessarmi di quei ragazzi che, come me, hanno dovuto affrontare o stanno affrontando un percorso scolastico e di vita “in salita”. Quando ho incominciato a vedere che essere una ragazza DSA poteva essere una risorsa e non solo una sfortuna, ho deciso di farne il mio lavoro. Ho quindi svolto un Master per la diagnosi e la cura dei Disturbi dell’Apprendimento e del Comportamento ed incominciato a collaborare come membro di equipe autorizzate alla certificazione di DSA in diversi studi sul territorio milanese e lecchese.
Ho iniziato a far parte del mondo di Ieled da circa un anno e mi occupo della sede di Rho. Come spesso ci riportano i nostri pazienti il Centro Ieled è diventato, nel giro di poco, una famiglia.
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“Non sai quanto sei forte fino a quando non sei costretto ad esserlo.” (Anonimo)