SOS COMPITI – scuola primaria: come fare i compiti di scienze
I compiti di scienze sono fondamentali per lo sviluppo cognitivo dei bambini.
Pensate alla vostra infanzia e posso assicurarvi che vi verrà in mente almeno un episodio in cui avete cercato di capire il perché di un fenomeno. Ci sono bambini che cercano in tutti i modi possibili di creare piccoli prototipi scientifici, altri che osservano il comportamento del proprio cane o gatto e fanno mille domande a mamma e papà, altri ancora che chiedono il perché di ogni cosa. La parola chiave per la scienza è proprio perché. Essa è la disciplina che si basa su un sistema di conoscenze ottenute attraverso l’applicazione di un rigoroso metodo scientifico.
La scienza è quella materia scolastica che permette ai bambini di rispondere ai loro interrogativi e di conoscere il mondo che li circonda e imparare da esso. Attraverso dunque un metodo scientifico, cioè un procedimento accurato che si avvale di quattro semplici fasi:
- osservazione,
- formulazione di un’ipotesi,
- verifica dell’ipotesi
- conclusione.
I piccoli scienziati imparano a guardare con occhi attenti quello che li circonda per poter poi formulare delle ipotesi su quello che vedono e creare degli esperimenti che permettano loro di confermarle oppure di escluderle. Quando gli esperimenti portano ai risultati attesi allora si possono formulare le teorie che saranno divulgate.
Durante la scuola primaria i bambini impareranno a conoscere questo metodo scientifico, e si cimenteranno nei loro primi esperimenti attraverso proprio i compiti di scienze.
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Che cosa si studia nelle ore di scienze durante la scuola primaria?
Tantissime cose. Questa risposta può sembrare banale a una prima lettura ma in realtà racchiude il senso di questa disciplina che si occupa di tutto ciò che ci circonda.
Nelle loro prime ore di scienze i bambini prenderanno confidenza con i cinque sensi: vista, udito, gusto, olfatto e tatto. Le insegnanti proporranno esperimenti in classe e a casa per poterli aiutare ad esercitare i loro sensi e le sensazioni piacevoli e spiacevoli che ne derivano. Per esempio, un classico esercizio è quello di annusare odori piacevoli come il profumo delle fragole e odori generalmente disprezzati dai bambini, come l’odore dei broccoli e creare delle tabelle per gli odori piacevoli e sgradevoli. Durante il primo anno affronteranno poi la conoscenza del mondo vegetale e animale, partendo dagli aspetti a loro più vicini. Sarà introdotto anche il tempo atmosferico, che verrà approfondito nel corso dei cinque anni.
Nella classe seconda i bambini continueranno a studiare il mondo che li circonda ma saranno stimolati e guidati nel riconoscere le somiglianze e differenze tra animali, piante e fenomeni. Sarà posta molta attenzione ai cambiamenti e inoltre sarà introdotto l’importante tema del rispetto dell’ambiente.
Dalla classe terza lo studio diventa più importante ed è richiesto ai bambini di memorizzare concetti sempre più complessi come per esempio chi è lo scienziato e quali tipi di scienziati esistono. Un botanico non è certo un astronomo!
In quarta i vostri figli approfondiranno sempre di più queste tematiche e si avvicineranno al sistema solare e al fantastico mondo dell’universo.
Infine, durante la classe quinta scopriranno il corpo umano che per tanti bambini è uno degli argomenti più interessanti, dato che riguarda proprio come loro sono fatti. Si conclude così il ciclo della scuola primaria per i vostri piccoli scienziati che avranno delle buone basi per diventare scienziati esperti durante gli anni di studio successivi.
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Come possiamo aiutare i nostri figli con i compiti di scienze?
1) Guardate i documentari. Cercate di utilizzare lo strumento della televisione per vedere programmi costruttivi e che gli permettano di imparare in una modalità più comoda, ovvero sul divano di casa, e interattiva. Inoltre può essere un bellissimo momento di condivisione familiare e di studio alternativo.
2) Abituateli a osservare la natura. Spesso i bambini sono troppo chiusi in casa e focalizzati sugli schermi dei tablet o cellulari già da piccoli. Potete organizzare delle gite domenicali e abituarli a conoscere la natura e a rispettarla. Loro saranno sicuramente più contenti e scaricheranno le energie!
3) Fate degli esperimenti. Si tende a scartare le proposte degli insegnanti o a saltare gli esperimenti presenti sui libri delle vacanze. Eppure sono quei momenti più ricreativi e istruttivi che i vostri figli aspettano. Potete anche proporre voi dei semplici esperimenti domestici e improvvisarvi scienziati con loro.
4) Avvicinateli agli animali. La curiosità nasce con la possibilità di sperimentarsi, ecco perché un animale domestico o le gite nei parchi possono diventare motivo di interesse e curiosità. Inoltre le attività con gli animali possono essere utili anche per imparare a rispettarli.
5) Regalate o costruite insieme a loro giochi interattivi. In commercio esistono differenti giochi che aiutano i bambini a scoprire nuovi lavori e conoscenze. L’obiettivo è portare i vostri figli a chiedersi il perché delle cose per essere dei piccoli osservatori, proprio come diceva Bernard Mannes Baruch, “Milioni di persone hanno visto la caduta della mela ma Newton è stato colui che ha chiesto perché”.
Se, oltre al tema del compiti di scienze, volete approfondire il tema della didattica e dei compiti scolastici leggete gli altri articoli SOS COMPITI presenti sul nostro blog.