SEPARAZIONE TRA GENITORI: come gestirla
Cari genitori, nell’articolo precedente è stata sottolineata l’importanza della riparazione dei conflitti, dell’apertura al dialogo dopo un litigio così da favorire la “pace” e lasciar andare la rabbia.
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Il conflitto tra genitori, se ben gestito, è sano e permette al bambino di crescere, evolvere e definire i confini personali.
Diventa pericoloso quando non c’è spazio per la riparazione dopo la rottura, quando non si trova un punto di incontro né un compromesso. Più conflitti irrisolti possono portare a rancore e ad una maggiore distanza fisica ed emotiva che conduce alla rottura della coppia coniugale e alla conseguente separazione.
In questi casi estremi, è importante proteggere il bambino e i suoi eventuali fratelli/sorelle mandando un messaggio netto e chiaro che i genitori ci saranno sempre per loro e che non è colpa sua. Molti bambini, infatti, si sentono in colpa e credono di essere la causa della separazione dei genitori perché sono stati troppo “monelli” o capricciosi e promettono di “fare i bravi” così da vedere uniti di nuovo i genitori. Anche gli adulti (nelle prime fasi, soprattutto) sono carichi di rabbia, utilizzare il bambino come strumento contro l’altro genitore non è una strategia sana che protegge il minore. A prescindere dalla sua età, si consiglia di favorire le cure necessarie, di porre attenzione ai bisogni del piccolo e lasciar andare il senso di vendetta che può attivarsi in questi casi.
Una volta che i genitori hanno preso le loro decisioni sui tempi e sui modi di accudimento, si condivide quanto deciso al bambino utilizzando il canale comunicativo più adatto alla sua età. Trovare un momento e un contesto favorevole, dove ci si siede intorno a un tavolo e si parla di quello che sta accadendo è consigliato.
Farsi vedere uniti nelle scelte fa sentire più sicuro e stabile il bambino che sta subendo un grande cambiamento di vita: due case, due città diverse (in alcuni casi), abitudini che cambiano, regole e routines da ripristinare.
I successivi step del processo di separazione genitoriale e accettazione della situazione da parte del minore possono vedere la coppia genitoriale in difficoltà dal punto di vista comunicativo e il bambino può inserirsi in queste fratture, creando inconsapevolmente maggiori distanze e dissidi. Per tale motivo, è importante mostrarsi uniti nelle scelte che coinvolgono il minore e attendere la risposta dell’altro genitore davanti a nuove richieste del bambino.
Si consiglia di offrire, sin dall’inizio, spazi di gioco (meglio se condotti e guidati da uno psicologo) al bambino coinvolto, così da prevenire eventuali disagi psicologici e favorire al tempo stesso uno spazio di espressione, condivisione e gestione delle emozioni difficili. Stimolare il bambino attraverso il gioco, il disegno e letture ad hoc può aiutarlo a sbloccarsi dal punto di vista emotivo così da ridurre eventuali conseguenze future.
Vi saluto con questa riflessione:
che voi genitori viviate ancora insieme come coppia oppure no, non vi separate mai per davvero perché avrete per tutta la vita un filo che vi lega, il figlio. Sarete sempre i genitori dei vostri figli e i nonni dei vostri nipoti.
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