Non so dire con esattezza quando e come ho deciso di diventare logopedista. Credo che l’interesse verso il linguaggio e la comunicazione faccia parte di me fin da quando ero piccola. Ricordo che già all’asilo mi piaceva riflettere su come fossero formate le parole nuove che sentivo dire dai grandi, chiedendomi cosa potessero significare. Qualche anno dopo, quando mia sorella più piccola ha iniziato ad andare dalla logopedista per un disturbo del linguaggio, ricordo che in casa, quando nessuno capiva cosa stesse dicendo, io ero l’unica che sapeva interpretare il suo modo di esprimersi e capirla.
Alla fine del liceo, al momento di scegliere cosa fare all’università, ero attratta sia dall’ambito educativo sia da quello sanitario, e così, tra i vari open-day, mi sono imbattuta proprio nella logopedia.
È iniziato quindi il mio percorso universitario, che mi ha fornito conoscenze tecniche e scientifiche in ambito logopedico, ma che soprattutto mi ha aiutato a scoprire e conoscere me stessa.
Durante le mie esperienze di tirocinio ho avuto modo di lavorare con bambini e adulti, con patologie più o meno gravi. Due mondi affascinanti in modi diversi e tra cui non saprei scegliere il mio preferito.
Mi sono laureata a Novembre 2018 presso l’Università degli Studi di Milano ed ho incontrato il Centro Ieled un po’ per caso a Dicembre 2018. Qui ho trovato persone appassionate ed entusiaste della propria professione, e ho capito che questo era il posto giusto per iniziare a mettere a frutto quello che ho imparato ma soprattutto la passione che in questi anni è cresciuta in me per questo bellissimo lavoro.
Ora lavoro presso il Centro Ieled di Meda e presso altri centri privati, occupandomi sia di bambini che di adulti.
Il mio cammino è appena iniziato ma la passione è già tantissima. Sono contenta di avere ancora un mondo da scoprire davanti a me.
Sono iscritta alla FLI – Federazione Logopedisti Italiani, Lombardia.
Attività
Citazione
“E se un sogno ha così tanti ostacoli vuol dire che è quello giusto.” (A. D’Avenia)