Ritrovarsi con il proprio figlio dopo un distacco
Nel precedente articolo abbiamo analizzato ciò che accade durante le prime separazioni dal proprio figlio e come queste possano essere gestite al meglio affinché rappresentino delle esperienze positive per entrambi.
Se è molto importante dare il giusto peso ed affrontare con attenzione le separazioni piccole o grandi che siano, altrettanto importante è la gestione del RICONGIUNGIMENTO DOPO UN DISTACCO tra genitore e figlio.
La modalità con cui ci riavviciniamo è chiaramente influenzata dal modo in cui ci siamo sentiti e abbiamo vissuto la separazione prima.
Un genitore che si è sentito estremamente in colpa per aver lasciato il propio figlio al nido/dai nonni/dalla baby sitter, nel momento in cui tornerà a prendere il proprio bambino sarà in uno stato di attivazione emotiva notevole, difficilmente controllabile e trasmetterà tale disregolazione emotiva al bambino.
Come fare per evitare di sentirsi in colpa?
Sappiamo che non ci si può imporre di provare o non provare emozioni e sensazioni, ma ciò che ogni genitore può fare è riflettere e prestare la massima attenzione a ciò che sta accadendo dentro di lui (e nel proprio figlio).
Mai sottovalutare la portata delle emozioni che si provano anche in situazioni che appartengono alla quotidianità di un genitore.
Pertanto dopo una breve o lunga separazione dal vostro piccolo, è necessario trovare il giusto tempo e modo per ritrovarsi. Un modo che consenta ad entrambi di stare bene in quel momento e introiettare un idea positiva del distacco.
Ecco alcuni consigli pratici per comprendere e gestire al meglio il RITROVARSI:
- Non abbiate troppe aspettative
Non aspettatevi che vostro figlio vi corra incontro pieno di gioia e vi saluti calorosamente. Il bambino può necessitare di alcuni minuti per gestire le emozioni intense, talvolta contrastanti, di quel momento. È possibile che stia provando gioia per il piacere di vedervi e al contempo rabbia per essere stato lasciato ed essersi sentito a disagio per qualche minuto.
- Non sovrastatelo con le vostre emozioni
È probabile che sentiate il desiderio di stringerlo in forti abbracci e ricoprirlo di baci. Tuttavia sarà importante rispettare le modalità del bambino ed evitare di trasferire su di lui una carica emotiva eccessiva, questo potrebbe rendere il riavvicinamento un momento pieno di insicurezza.
Potete mettervi alla sua altezza, aprire le braccia e lasciare che venga verso di voi.
- Accoglietelo nei momenti di “broncio” e rinforzate i momenti e racconti carichi di gioia e soddisfazione
- Riconoscete al bambino il suo coraggio nell’essersi separato da voi
“Sei stato proprio coraggioso questa mattina quando ci siamo salutati perché lo so che non è facile separarci. Però poi so che ti sei divertito e sono felice per questo”.
- Raccontate ciò che avete fatto nel tempo in cui non siete stati insieme con gioia e al tempo stesso riferite di aver sentito la sua mancanza in alcuni momenti.
- Incoraggiatelo nel raccontare sia le cose piacevoli sia quelle sgradevoli accadute nel tempo della separazione.
Fate in modo che senta di poter comunicare tutte le emozioni che ha provato.
Sono tutte legittime.
Uno dei compiti fondamentali di un genitore è quello di facilitare il distacco e il ricongiungimento in modo che i propri figli possano vivere pienamente e autonomamente la propria vita senza sentimenti di colpa. Questo momento fisiologico e cruciale non deve essere in alcun modo evitato.
E’ importante perciò aiutare a crescere senza accelerare il processo, ma nemmeno ritardarlo.
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