Quale gioco comprare per Natale? I consigli del logopedista
Molti genitori mi chiedono, in questo periodo dell’anno, quale gioco potrebbero acquistare per Natale ai loro figli. Questo mi rende molto felice, perché vuol dire che ho trasmesso in maniera corretta l’importanza di giocare e farlo nel modo giusto, al fine di potenziale non solo le risorse linguistiche, ma anche cognitive, esecutive e apprendimentali. Il gioco permette la condivisione, il modellamento e uno scambio emotivo continuo col genitore/amico/fratello/nonno e crea il perfetto setting per crescere ed imparare.
Ho deciso, quindi, di stilare una piccola lista per scegliere il miglior gioco per Natale. Devo, tuttavia, fare una raccomandazione:
Il primo gioco da regalare a Natale a vostr* figli* è un gioco che l* fa felice!
Riporto ora alcuni consigli e poi una lista di giochi utili con alcune indicazioni. I link che ho pubblicato per questi giochi non sono sponsorizzati dal Centro Ieled, né sono i siti principali in cui acquistarli, mi sono limitato a cercarli su internet.
Il turno
Come vi sarà stato detto in sede di valutazione o terapia, il compito del turno (di gioco e quindi di conversazione) è fondamentale nello sviluppo delle competenze ludiche, relazionali e cognitive. Si insegna a rispettare il turno nelle attività di tutti i giorni, ma giocando “funziona meglio”. Vi ricordo le regole fondamentali:
- Non si ruba il turno agli altri;
- Si attende con tranquillità quando non è il proprio turno;
- Quando è il mio turno tocca a me (capita spesso che gli adulti dicano ai bimbi “dai tira tu per me” oppure “che numero è uscito sul dado”, “sposta tu per me la pedina”,… Non si fa! Tutti devono rispettare il proprio turno);
- Inizialmente aiutare il bambino a ricordare “a chi tocca”, ma l’obiettivo è che l*i impari una certa autonomia.
Le regole
È molto importante che le regole dei giochi vengano rispettate e che vengano condivise (magari leggendole assieme) con i bambini, in maniera chiara e ben organizzata. Molto spesso sulle scatole o nei libretti di istruzioni il linguaggio usato è adeguato alle età per cui è proposto. Qualora si decidesse di aggiungere regole nuove è bene farlo concordando con il bambino il “come e perché” e farlo dopo che si è diventati già avvezzi alle istruzioni riportate dal gioco.
La gestione delle eventuali “vittorie o sconfitte”
Sappiamo molto bene che i bambini amano vincere e odiano perdere (ma, pensandoci, noi non siamo da meno). Lasciamo spesso vincere i piccolini o modifichiamo il nostro gioco in forma di un loro divertimento. Alternare vittorie e sconfitte, però, è più corretto. Il bambino deve imparare ad accettare la frustrazione di una sconfitta e noi dobbiamo imparare a consolarlo o aiutarlo. Ricordiamoci che lui spesso vivrà quel momento come una colpa o come un attimo negativo della sua vita, al pari, spesso, di un pasticcio o di un guaio; tocca a noi spiegargli che non è così importante, che il gioco si potrà rifare e che potrà vincere un’altra volta, perché il bello dei giochi è proprio questo. Allo stesso modo, se dovessimo vincere, evitare di esultare in maniera esagerata, potrebbe colpire la loro autostima. Oltre tutto questo è sicuramente consigliato scegliere dei giochi in cui si è alla pari, in cui il nostro impegno si avvicina il più possibile al loro, così da creare momenti più veri e sinceri, anche nelle attività ludiche.
Quale gioco per Natale per mio figlio? Bambini di 4/5 anni
Mini famiglie
Utile per rinforzare le abilità articolatorie, fonologiche e morfosintattiche passa spesso per la ripetizione continua di parole conosciute; questo gioco presenta strutture ripetitive in cui il bambino può imparare a strutturare frasi e domande, allenando anche la componente fonetico-fonologica delle parole che riguardano il mondo di maghi e streghe.
https://www.cittadelsole.it/it/prodotto/DJ97218
Top top clap
Un gioco che rinforza le funzioni esecutive ed attentive, utile per bambini con difficoltà di controllo del movimento (soprattutto in caso di disprassia)
https://www.cittadelsole.it/it/prodotto/DJ30413
Piou piou
Un gioco per rinforzare la pianificazione, rinforza in modo molto divertente il turno e lo scambio comunicativo, anche non verbale
https://www.cittadelsole.it/it/prodotto/DJ40283
Il gioco della famiglia gbr
Molto spesso, quando si è seguiti in terapia, ci si dimentica dell’importanza di fare dei giochi tutti assieme, genitori e fratelli; questo insieme di sfide famigliari vi permetterà di passare una serata tutti quanti seduti assieme sul divano.
Spinderella
Un gioco di turno e di dadi, utile per ripassare parole o frasi che sono proposte in terapia; evitiamo i soliti giochi dell’oca e usiamo questo divertente gioco in cui le formiche devono riuscire a scappare da un pericoloso ragnetto, controllato da tutti i giocatori.
Oudordodo
Questo gioco simile a “indovina chi”, ma adeguato anche ai piccolini di 4 anni, permette di allenare tante parole e tante frasi, cercando le strategie più veloci per trovare Dodo, un orsetto che si nasconde nella casa di alcuni amici animali. Tutti i bimbi si appassionano a questa attività, in cui non importa essere piccoli o grandi per divertirsi.
Quale gioco per Natale per mio figlio? Bambini dai 6/7 anni in su
Vudù
Vudù un gioco da fare con tutta la famiglia (fratelli/sorelle maggiori compresi); è un ottimo strumento per lavorare sul turno e sulle funzioni esecutive: pianificazione, eliminazione di risposte e comportamenti scorretti, memoria di lavoro (fondamentali negli apprendimenti e linguaggio), ma , soprattutto, è un gioco che fa ridere tutti assieme, dando un senso di complicità. La cosa più interessante è che lo scopo del gioco è fare dei dispetti agli avversari e sopportare quelli che si subiscono. Ottimo, quindi, per i bambini che presentano qualche difficoltà anche comportamentale.
Taboo grandi vs piccoli
Tutti conosciamo Taboo, ma questa versione permette ai piccoli di sfidare i grandi, giocando alla pari. È ottimo per i bambini con difficoltà nella lettura, i quali devono leggere velocemente, recuperare il significato e fare inferenze corrette sulle parole target, il tutto con una buona dose di divertimento per tutti.
Indomimando
Leggere in velocità e saper fare inferenze oltre il linguaggio, mimando col corpo; molto utile per i bambini con difficoltà negli apprendimenti, soprattutto quando devono approcciarsi alla lettura lessicale (7/8 anni).
Super farmer
Imparare la matematica giocando a fare il fattore; un gioco inventato da un matematico tedesco per insegnare ai figli l’aritmetica e il valore dei numeri.
Dixit
Le abilità narrative sono una componente linguistica spesso ignorata; saper raccontare (e raccontarsi) è fondamentale e questo gioco è utile per stimolare la fantasia, ma anche saper dare informazioni utili e fare inferenze; adatto dai 6 anni ai 99 (ma anche 101, 102,…); questo gioco aiuta a parlare, raccontare e spiegarsi, tenendo sempre sotto controllo gli avversari.
Gatti esplosivi
Gioco adatto ai bambini più grandi (9/10 anni), anche se possono giocare i più piccolini; allena le funzioni esecutive, la pianificazione, la strategia, la memoria e l’attenzione; fa tutto questo in una chiave molto ironica e politicamente scorretta, gioco adatto per bambini e famiglie con voglia di ridere anche di cose strambe e un po’ ridicole.
Spero questi spunti siano utili alle famiglie che stanno leggendo.
Vi auguro un buon divertimento con tutta la famiglia.
Dott. Logopedista Michele Faes
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