Perché è importante leggere da piccoli?
Un bambino che legge sarà un adulto che pensa.
(Anonimo)
Leggere da piccoli assicura il leggere da grandi, scopriamo come invogliare i bambini a leggere.
Perché è importante leggere da piccoli?
Il linguaggio scritto è una delle peculiarità dell’essere umano. La scrittura e la lettura hanno permesso di tramandare pensieri, scoperte scientifiche, conoscenze, da una generazione all’altra, permettendo di costruire la nostra storia.
La capacità di leggere permette di scoprire i contenuti del passato e di interpretarli, rielaborarli e diffonderli nuovamente. In questo modo le conoscenze si tramandando e danno origine ad altre nuove idee, innovazioni e scoperte. Per questo motivo la capacità di lettura è fondamentale per ogni essere umano.
Tale abilità si apprende normalmente intorno ai 5-6 anni, con l’ingresso nella scuola primaria, con delle differenze individuali dovute al contesto familiare e sociale, alle abilità del bambino, agli stimoli esterni e all’esercizio di lettura e scrittura. Tuttavia, non è così facile trasmettere una passione per la lettura ai bambini. Tutta la tecnologia odierna ha rivoluzionato gli hobbies, i giochi e le modalità di intrattenimento, e questo sembra aver portato a una diminuzione delle attività classiche dei tempi passati, quale per esempio la lettura.
Molti bambini sono svogliati a leggere e sia le mamme, che le maestre lamentano una difficoltà nel trasmettere la passione per la lettura.
I benefici della lettura
Prima di provare a individuare quali possano essere le soluzioni a questo problema potremmo focalizzarci sui benefici che la lettura ha, non solo sui bambini, ma anche negli adulti.
- Leggere è innanzitutto fondamentale per sopravvivere nella società odierna ed essere individui indipendenti. Molte informazioni sono disponibili nel linguaggio scritto, come per esempio le indicazioni sui farmaci o le leggi, e una buona capacità di lettura permette di comprendere cosa troviamo scritto nel foglietto illustrativo di un farmaco, per esempio, senza dover sempre chiedere a qualcun altro di aiutarci.
- La lettura apre e amplia la mente. Leggendo si imparano molte cose, da nuovi termini a nuove conoscenze, e ciò permette di ampliare il nostro patrimonio di conoscenze e anche la nostra apertura verso il mondo. Tante informazioni noi le recepiamo nei libri e traiamo spunto da esse per nostre riflessioni future, anche nella vita di tutti i giorni.
- Leggere rinforza e aumenta le connessioni sinaptiche. Nel corso dello sviluppo leggere stimola il cervello con nuove informazioni e ciò provoca un rafforzamento nelle connessioni sinaptiche e un aumento delle stesse.
- Leggere aiuta a sviluppare le abilità del linguaggio e ad ampliare il proprio vocabolario. Leggendo vari testi, ci si informa sul mondo e al tempo stesso si incontrano parole nuove, non conosciute o non usate spesso, che entrano a far parte del nostro vocabolario quotidiano.
- Leggere libera la mente e rilassa il corpo. Ci si può immergere in svariati mondi con un libro e rivalutare il nostro alla luce di quello che troviamo in esso. La lettura diventa così un piacere e un modo per rilassarsi. Lo stimolo libro, costituito da caratteri neri su sfondo bianco, è sicuramente molto più rilassante dei videogiochi o del bombardamento di colori e suoni della televisione.
- Leggere aumenta la capacità di concentrazione. Per leggere è necessario focalizzare l’attenzione sul testo, e distoglierla da tutto ciò che può distrarci. Questo è importantissimo per allenare la concentrazione dei bambini e aiutarli a mantenerla. Ecco perché i bambini che leggono di più hanno meno difficoltà scolastiche e un miglior rendimento.
- Più si legge, più si migliora nella lettura. Questo è di fondamentale importanza soprattutto nei bambini perché la lettura non è una capacità innata. È necessario mostrare ai bambini in che direzione le parole vanno lette e aiutarli nella pronuncia dei termini più difficili in modo tale da renderli adulti in grado di avere una lettura fluida, fondamentale sia per la riuscita scolastica che per il mondo del lavoro.
- La lettura aumenta l’empatia. Leggendo, le parole assumono la forma di immagini e ciò stimola la mente continuamente. In questo modo siamo in grado di associare dei sapori, emozioni e sentimenti provati da noi a quelli provati dai personaggi del libro. Questo è utilissimo per “entrare nei panni degli altri” e assumere prospettive diverse.
- Leggere è un’ottima forma di intrattenimento. I libri, con i loro personaggi, le trame, i paesaggi veri e incantati, ci accompagnano sempre. Mentre aspettiamo il treno, siamo in fila per entrare in un ufficio, sono un ottimo modo per farci compagnia e non sentirci soli.
- Leggere mantiene giovani e attivi perché permette di guardare il mondo da prospettive diverse e di avere un maggior spirito critico nei confronti di ciò che ci circonda. Leggendo si acquisiscono tantissime informazioni e grazie all’interazione con l’ambiente siamo poi in grado di prendere spunto da esse per sviluppare un nostro pensiero.
Questi sono solo alcuni dei tanti motivi per cui è importante leggere, soprattutto da piccoli. Come fare a invogliare i bambini alla lettura può sembrare un po’ più complesso…in realtà bastano dei piccoli trucchi per orientare i più piccoli nel magico mondo dei libri.
Innanzitutto è importantissimo leggere ai bambini quando ancora non sono in grado di farlo da soli. Questo, oltre ad aumentare il legame con il proprio figlio, permette di stimolare la loro curiosità. Negli anni successivi la lettura sarà associata a un bel ricordo di infanzia, piacevole e ricco di emozioni e saranno i bambini stessi a voler leggere. Inoltre, è bene che il libro sia qualcosa che piaccia a chi lo deve leggere (questo vale in generale, non solo per i bimbi). Più un testo attira, incuriosisce, più il vostro bambino avrà voglia di leggerlo. Un altro utile consiglio è quello di portarli spesso in biblioteca, in modo che possano immergersi negli scaffali e trovare ciò che più gli piace. Potete anche coinvolgere i nonni e gli zii, chiedendogli di regalare dei libri e non solo e sempre giochi, magari un po’ più belli e invoglianti, ricchi di immagini e colori. Infine, non obbligateli a leggere contro voglia, questo peggiorerà solo la situazione. Semmai potete dare il buon esempio e leggere anche voi, prendendovi 20 minuti al giorno da passare seduti sul divano con vostro figlio, ognuno a leggere il suo libro preferito.
Riempite la casa di libri, non solo di giochi e apparecchiature tecnologiche, perché come diceva Marco Tullio Cicerone, una casa senza libri è come una stanza senza finestre.