Rivolto a studenti e studentesse al termine della Scuola Secondaria di I Grado e di II Grado
Cari genitori,
siamo ormai giunti alla fine di novembre e per molti ragazzi, in particolare quelli che stanno vivendo l’ultimo anno presso la scuola secondaria di primo e secondo grado si sta avvicinando un momento importante… quello della scelta della scuola futura.
Molti di loro hanno le idee chiare, ma per altri questo momento decisionale non è così semplice. Rappresenta un passo difficile, nel quale si pongono tanti interrogativi, a cui, spesso e volentieri, vista l’età e l’attuale società liquida, come la definiva Bauman, diventa più complesso dare una risposta.
“Scegliere cosa fare da grande” non è certo facile.
Per questo motivo il centro Ieled mette a disposizione un nuovo servizio, la consulenza di Orientamento Scolastico, volto ad aiutare ragazzi e genitori a capire meglio quale percorso intraprendere.
“Divieni ciò che sei” diceva Nietzsche, ma spesso i ragazzi al termine della scuola Primaria di II Grado o della Scuola Secondaria di Secondo Grado non sanno che direzione prendere. Sono per l’appunto disorientati. Si trovano a dover fare una scelta importante per il loro futuro, della quale però, non sempre hanno piena consapevolezza.
Luca Mori e Silvia Bassanini usano la metafora del filo d’Arianna per parlare di orientamento, definendolo come quel filo conduttore che ci accompagnerà per tutta la vita e che se usato con intelligenza e coraggio, come ha fatto Teseo per uscire dal labirinto, aiuterà i ragazzi a dare senso e coerenza alla loro scelta.
Questo percorso di consulenza, che si costruirà in alleanza con famiglia e ragazzo, avrà la funzione di dare un aiuto concreto ad orientare la “propria bussola” nella direzione che ognuno di noi vuole percorrere.
Si terrà presente delle attitudini del ragazzo, delle sue aspirazioni, lavorando in ottica metacognitiva per direzionare la scelta con consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza, con capacità di autovalutazione, considerando il potenziale emotivo, cognitivo e relazionale.
È un professionista esperto nell’accompagnare giovani e famiglie nel comprendere e definire il proprio progetto formativo di scelta scolastica futura .
L’orientatore si pone come guida al fine di condurre il ragazzo verso la scelta più idonea secondo il suo livello di attitudini, motivazione e potenzialità. E’ scevro da ogni pregiudizio. Si basa sull’ascolto attivo di famiglia e ragazzo, analizzando le risposte fornite dai questionari e dagli esercizi metacognitivi; offrendo un consiglio di indirizzo motivato da quanto emerso
Si rivolge a tutti gli studenti dell’ultimo anno della Scuola Primaria di Secondo grado e della Scuola Secondaria di Secondo grado, che devono intraprendere una scelta. Il servizio è attivo anche per tutti gli studenti che hanno già intrapreso un percorso di studi, ma hanno dubbi circa la loro scelta, al fine di comprendere se è quella corretta e come aumentare la motivazione.
Il percorso si sviluppa in quattro incontri
al fine di raccogliere informazioni circa la parte anamnestica e attraverso il racconto della storia scolastica del ragazzo per comprendere la loro idea/ percezione del figlio nel futuro.
Verranno consegnati in quell’occasione delle schede di indagine orientativa, da compilare separatamente da entrambi i genitori e riconsegnare all’incontro successivo
Conoscenza con il ragazzo/a. Visione di uno spezzone di un film e discussione, lettura di una delle dieci storie di orientamento scolastico per genitori e ragazzi (di Chiara Pagnin ed Eleonora Soffiato) con relativa scheda di approfondimento, gioco sulla bussola ed il filo D’Arianna ( ispirazione libro cercare e cercarsi della Erickson ed il filo D’Arianna di Luca Mori e Silvia Bassanini) per affrontare i temi della motivazione e degli interessi/ attitudini collegandoli alle varie discipline ed attività scolastiche. Giochi ed attività pratiche sull’orientamento in ottica metacognitiva
Vengono somministrati una serie di questionari che valutano gli interessi, le attitudini, le abilità scolastiche del ragazzo, così come vengono somministrate diverse prove di orientamento scolastico
Assieme al colloquio di restituzione viene annessa una breve relazione descrittiva di quanto emerso, a livello ovviamente di consiglio orientativo
Per concludere, come sostiene Maria Forina con la sua “metafora della serra” potremmo concepire questo percorso come una grande serra al cui interno troviamo un ambiente caldo, accogliente ed equilibratore, a cui affidarsi per far fiorire al meglio l’idea germinativa che ogni famiglia /ragazzo ha dentro di sé e far sbocciare la scelta.