3 attività per stimolare la manualità fine
Oggi vedremo insieme tre attività da proporre ai vostri bambini per lavorare sulla manualità fine e favorire l’evoluzione della coordinazione interdigitale.
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Occorre però fare una precisazione prima di iniziare; quando noi adulti, genitori o terapisti, vogliamo proporre dei giochi ai nostri bambini per stimolare determinate abilità dobbiamo tenere sempre in mente che affinché l’attività sia stimolante e porti ad una crescita deve apparire al bambino divertente, significativa. Alla luce di questo risulta inutile proporre qualcosa che non suscita nel bambino interesse, è necessario partire dalle sue passioni e creare una cornice di gioco all’interno della quale inserire “prove” da superare, calibrate in base al livello raggiunto. Le attività che verranno proposte in questo articolo risultano quindi un punto di partenza dal quale modificare e creare voi stessi quelle più adatte ai vostri bambini.
Tiro al bersaglio – Rollinz edition
Materiali: Scotch di carta, pennarelli, rollinz.
Preparazione: Inizialmente si prepara insieme al bambino il campo da gioco con dello scotch di carta, si posizionano delle stazioni d’arrivo a cui corrispondono diversi punteggi (5-10-20) e si stabilisce insieme il punteggio per raggiungere la vittoria (nel nostro caso 50). Successivamente i partecipanti prendono posizione ai due lati opposti del campo delimitando la propria base che fungerà da punto di partenza per i lanci (nessuno vieta di giocare anche in 3-4 partecipanti, basterà modificare la forma del campo e inserire altre basi di partenza).
Svolgimento: Dopo aver costruito il tutto si potrà iniziare il gioco vero e proprio; a turno i partecipanti colpiranno con l’indice il proprio rollinz (come se fosse una biglia) cercando di raggiungere una stazione che permetta a loro di ottenere dei punti (se alla fine del lancio il rollinz esce dal campo di gioco non si ottiene il punto). Ogni lancio dovrà partire sempre dalla propria base, quando con la somma dei vari lanci il partecipante raggiungerà il punteggio prestabilito vincerà la partita.
Consigli: Come ogni proposta, bisogna adeguare la richiesta al livello di sviluppo raggiunto, per esempio il punto si può ottenere toccando semplicemente la stazione corrispondente oppure decidere che è necessario fermarsi sopra. Altra variabile che influenza la facilità o meno del gioco è la grandezza del campo (un campo più piccolo richiederà una maggiore precisione). Con i bambini più grandi si possono introdurre anche regole che tolgano dei punti (per esempio pena la perdita di 5 punti se si esce dal campo).
Calcio balilla – Rollinz edition
Materiali: Mattoncini di legno (Kapla), geomag, rollinz, una pallina piccola.
Preparazione: Inizialmente viene costruito il campo da calcio utilizzando i Kapla (non è fondamentale utilizzare i mattoncini di legno, l’importante è che il materiale scelto riesca a contenga gli altri in uno spazio circoscritto) e si costruiscono le porte (noi abbiamo utilizzato il geomag che permette di avere uno struttura abbastanza stabile). Per gli appassionati di calcio è possibile provare a rendere il campo più realistico disegnando e colorando un campo da calcio vero e proprio, segnare le righe di centro campo e delle aree dei portieri, disegnare le panchine, insomma sbizzarritevi. Per ultima cosa si prepara sul campo la propria formazione e si stabilisce il punteggio per conquistare la vittoria.
Svolgimento: Si posiziona la pallina al centro del campo e si sceglie chi comincia a lanciare, il primo giocatore colloca uno dei propri personaggi vicino la pallina e spingendolo con l’indice prova a colpirla. Il giocatore che lancia ha due possibilità: passare la palla ad un compagno di squadra oppure provare a fare goal; nel primo caso basterà colpire con la pallina un proprio rollinz per effettuare il passaggio e ripartire l’azione dal rollinz colpito, nel secondo caso invece si proverà a direzionare il tiro direttamente in porta. L’azione passa all’avversario se il passaggio non è andato a buon fine (non si è riusciti a colpire il proprio rollinz) oppure dopo il tiro in porta. Durante la fase difensiva il giocatore può modificare il proprio schieramento, compreso il portiere, solo prima che l’azione dell’avversario inizi, dopo di che non è più possibile effettuare spostamenti di rollinz sul campo di gioco fino al termine dell’azione (questa regola vale sia per il giocatore in difesa che per quello in attacco). La partita termina al raggiungimento del punteggio prestabilito.
Consigli: Per alcuni bambini, specialmente per i più piccoli risulta difficile controllare e programmare gli spostamenti contemporaneamente di più rollinz a causa dello sviluppo non pieno della manualità fine, è utile quindi modificare il numero di giocatori per squadra. È interessante provare a fare più partite con palline di grandezze e peso differente in modo da favorire una modulazione del tono e del gesto. Si possono inserire altre regole per rendere il gioco più complesso in base anche all’obiettivo sottostante (fare ogni lancio con un dito diverso, utilizzare una volta la mano destra e una quella sinistra, ecc..), che in ogni caso andrà a potenziare la manualità fine.
Occhio al colore
Materiali: Foglio, pennarelli, mattoncini colorati.
Preparazione: In questo caso, rispetto ai due giochi precedenti, la preparazione sarà compito esclusivo dell’adulto, è importante che i riferimenti vengano posizionati in modo simmetrico e ben ordinato. Su di un foglio di carta viene costruita una sequenza di colori (nel nostro caso sono stati utilizzati dei bollini colorati adesivi ma può essere disegnata utilizzando dei pennarelli), sul ripiano di lavoro (noi abbiamo utilizzato una tavoletta di argilla ma va bene qualsiasi tipo di ripiano purché questo venga delimitato a livello spaziale) vengono posizionati dei mattoncini dello stesso colore della sequenza precedentemente costruita (qualsiasi tipo di riferimento visivo e tattile va bene). Su ogni dito del bambino vengono segnati i colori corrispondenti dei mattoncini che dovrà toccare (anche in questo caso noi abbiamo utilizzato dei bollini adesivi ma possiamo tranquillamente colorare con i pennarelli le dita), in questo modo il bambino avrà un chiaro riferimento visivo che lo guiderà nell’esecuzione del compito.
Svolgimento: Il bambino dovrà svolgere la sequenza di colori toccando con la punta delle dita i mattoncini colorati (dall’alto al basso) fino a che tutta la sequenza è finita e i mattoncini toccati. Questa attività è da consigliare per i bambini più grandi, utile per una successiva mappatura della tastiera del computer.
Consigli: Anche in questo caso è possibile attuare delle modifiche per cambiare il livello di difficoltà e seguire il livello di sviluppo della manualità fine del bambino (noi abbiamo utilizzato 4 dita ma se ne possono usare anche di più, si possono utilizzare due mani o solo una), favorire un’abilità rispetto ad un’altra (la sequenza può per esempio essere scritta su un foglio oppure ripetuta a voce dall’adulto), si possono svolgere più ripetizioni in modo differente (sequenza visiva ed esecuzione ad occhi aperti, sequenza uditiva ed esecuzione ad occhi chiusi).
Giocare è un compito duro per i bambini e ancora di più per i grandi che hanno smesso da tempo di farlo, sfruttate allora queste giornate chiusi in casa con i vostri bambini per rispolverare quella parte giocosa e creativa che troppo spesso siamo costretti a chiudere in un cassetto. Inoltre, grazie a questi giochi aiuterete vostro figlio a sviluppare la sua manualità fine. Se questo articolo vi è piaciuto lasciate un feedback ed attende le prossime proposte di gioco!