LABORATORIAMO… POTENZIANDO
Cari genitori, si avvicina il Natale ed in questo articolo vorrei darvi qualche spunto di riflessione sull’importanza e la bellezza dei laboratori educativi… che perché no, possono trasformarsi anche in un’idea regalo molto carina.
La parola laboratorio è sinonimo di condivisione, rappresenta un momento di aggregazione, dove i ragazzini non solo hanno la possibilità di sperimentare insieme, ma anche di fare un’esperienza concreta, di toccare con mano e perché no, di esercitarsi divertendosi. Il laboratorio implica creatività, voglia di fare, esplorare, fare nuove scoperte, conoscere e conoscersi, migliorandosi… ma soprattutto è un’opportunità concreta di crescita, all’interno della quale esprimere al meglio le proprie potenzialità, acquisendo maggiori consapevolezze.
La missione del lavoro educativo e quindi anche di un laboratorio costruito con e per i ragazzi, a seconda delle fasce d’età e dei bisogni, è proprio quella di mettere il ragazzino nella condizione migliore per esprimere al meglio sé stesso.
La scelta metodologica di creare dei laboratori a carattere educativo è proprio volta alla stimolazione ed all’apertura. Il setting del laboratorio è più libero rispetto ad un intervento strutturato e personalizzato. Più libero vuol dire meno importante ed efficace? Assolutamente no, è un contesto diverso nel quale si perseguono obiettivi nobili ed importanti che vengono però realizzati attraverso il confronto, la sperimentazione, la partecipazione, la riflessione. La missione è proprio quella del “learning by doing”, ossia di quel percorso educativo incentrato sull’ imparare facendo.
Il laboratorio diventa anche un’ottima occasione di dialogo; dove puntare sulla comunicazione positiva e sull’ascolto attivo diventa di fondamentale importanza.
“Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo (Leo Buscaglia)”
Ho scelto questa frase, prima di illustrarvi qualche idea concreta, perché ogni volta che mi appresto a condurre un laboratorio, che sia con i più piccoli o con i più grandi, provo sempre una grande emozione…quella di crescere insieme ai ragazzi che vi partecipano. Si deve preparare un laboratorio, si devono fissare degli obiettivi, di deve organizzare il lavoro, ma il privilegio dell’imprevisto, che emerge dai racconti, dalle esperienze, dalle produzioni pratiche o dalle riflessioni teoriche, è qualcosa di estremante grande e nuovo ogni volta, che arricchisce la nostra esperienza umana e non solo di professionisti.
Ma entriamo nel vivo… quali laboratori potrebbero interessarci?
- “ Fare i compiti con metodo”, rivolto ai ragazzini della terza scuola primaria alla terza della scuola secondaria (ovviamente suddivisi per bisogni e livelli scolastici)
… “ non scoraggiare mai qualcuno che si sta impegnando a fare progressi” diceva Platone e questo è proprio l’impegno e l’obiettivo di questo laboratorio. Non va confuso con incontri di ripetizione di alcune materie, magari fatti in gruppo, ma parte da un approccio di potenziamento metacognitivo volto a lavorare insieme sui compiti, imparando strategie metodologiche utili alla crescita durante il percorso scolastico di riferimento. Come è possibile tutto ciò? Migliorando strategie, organizzazione, motivazione, sviluppando tecniche e voglia di fare, compensando i punti di debolezza a partire dall’ incremento di quelli di forza.
- “ L’isola del tesoro” per bambini dai 5 ai 7 anni, che stanno o sono appena entrati nel fantastico quanto impervio mondo della scuola primaria e necessitano di trovare la loro strada per esprimere al meglio il grande potenziale di cui sono dotati. Questo laboratorio ha un carattere prettamente esperienziale e consiste in attività mirate a stimolare un processo di apprendimento multisensoriale ed emozionale che parta dalla curiosità e dalla libertà di fare esperienza. Questo è il vero tesoro e la vera ricchezza di cui si fa ironicamente accenno nel titolo.
- Il terzo laboratorio che vi illustro brevemente lo voglio intitolare, “ la valigia dei perché”, infatti la valigia sarà la vera protagonista. Posta al centro della stanza, in un approccio di circle time, sarà il punto di partenza di ogni attività. Ogni volta che si aprirà si estrarrà da essa uno stimolo, da un libro di lettura animate a un gioco, da un pennello e dei colori a delle musiche stimolanti… e da lì si trasforma in uno strumento raffinato di conoscenza, condivisione ed espressività di gruppo. Quali sono gli obiettivi di questo laboratorio? Lo sviluppo del ragionamento e del pensiero critico, la capacità di fare inferenze, la promozione delle intelligenze multiple… il tutto per incentivare una sfida educativa sul piano relazionale ed esperienziale.
- “i 5 fantastici incontri per bambini”. Per spiegarvi questo laboratorio voglio citare una parte della bellissima poesia di Alda Merini “ Bambino” –“ bambino, se trovi l’aquilone della tua fantasia, legalo all’intelligenza del cuore”- . Insieme si faranno giochi ed attività per sviluppare l’empowerment ed il potere dell’immaginazione, perché qualsiasi attività che sia pratica o teorica, se suscita l’interesse e la curiosità nel bambino, va promossa. I bambini a questa età sono ottimi recettori proattivi di un nuovo sapere.
Con questo articolo volevo concentrarmi di più sui più piccoli e sul loro grande potenziale creativo… ma i laboratori non si fermano qui. Non è possibile non considerare il difficile ed affascinante mondo degli adolescenti e quindi il bisogno di dedicare a loro uno spazio importante quanto costruttivo. Presto anche per loro tante interessanti novità e proposte. Ma per tutto questo entreremo nel vivo nel prossimo articolo.
Spero di esservi stata d’aiuto attraverso preziosi e pratici consigli.
A presto!
Prenota una visita al Centro Ieled
Se volete avere maggiori informazioni o prenotare una visita in una selle nostre sedi cliccate qui per andare alla pagina dei Contatti
- Milano: Via Donati, 12 tel. 02 30453340
- Meda: Viale Francia , 15 tel 0362 1804160
- Rho: Via Crocifisso, 24 tel 02 30453345
- Pavia: Via Riviera, 12 tel 0382 1891060