La lettura dialogica: perché è importante leggere ai bambini
Nell’era digitale in cui viviamo la lettura dei libri ai propri bambini rischia di essere sempre più trascurata. Nonostante ciò essa continua a rivestire un ruolo molto importante. Dietro un’attività svolta in modo semplice e spontaneo, in realtà, vi è il coinvolgimento di numerosi aspetti alla base dello sviluppo del bambino. Per poter sfruttare appieno il suo potenziale è utile conoscere le caratteristiche alla base di una lettura funzionale: la lettura dialogica.
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Cos’è la lettura dialogica:
La lettura dialogica è una modalità di lettura interattiva che si realizza tra l’adulto e il bambino piccolo assumendo le forme di un dialogo. Questo tipo di lettura condivisa stimola la partecipazione del bambino attraverso interventi da parte dell’adulto, il quale:
- Sollecita il bambino nell’indicare un personaggio o un oggetto presente nel libro, con domande che possano essere capite e che offrano la possibilità di una risposta da parte del bambino;
- Riprende la produzione del bambino, ripetendola correttamente da un punto di vista linguistico (nei casi in cui la produzione del bambino non sia ancora precisa);
- Amplia la risposta del proprio bambino, facendo rimandi alle proprie esperienze di vita quotidiana;
- Utilizza anche il canale non verbale per aiutare a comprendere, usando i gesti, la mimica ed i suoni onomatopeici.
Le parole del pediatra e psicologo americano contemporaneo Grover Whitehurst riassumono perfettamente le caratteristiche di questa forma di lettura:
“La lettura dialogica differisce radicalmente dal modo tradizionale con cui gli adulti leggono ai bambini. Il cambiamento di ruolo è fondamentale: se nella tipica condizione di lettura l’adulto legge e il bambino ascolta, nella forma dialogica il bambino impara a diventare narratore della storia. L’adulto assume progressivamente il ruolo di un ascoltatore attivo, proponendo domande, aggiungendo informazioni, suggerendo al bambino di arricchire l’esposizione contenuta nel libro”
Perché leggere insieme?
Numerosi studi hanno dimostrato l’utilità e i vantaggi di questo tipo di lettura.
Essa, infatti, oltre a potenziare l’attenzione uditiva e l’integrazione tra la vista e l’udito, favorisce lo sviluppo delle competenze linguistiche e rinforza il processo di alfabetizzazione.
La lettura dialogica inoltre si è dimostrata essere utile anche in casi di ritardo di linguaggio espressivo, soprattutto tra i 24 mesi e i 3 anni di età, aiutando il bambino nel raggiungimento delle tappe di sviluppo linguistico ed evitando così di andare incontro ad una successiva diagnosi di disturbo espressivo del linguaggio.
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Se a tutto ciò si aggiunge che tutti questi aspetti vengono vissuti in modo divertente e piacevole per il bambino, non vi è alcun motivo per rinunciare a questo momento di relazione e condivisione!
Nel prossimo articolo parleremo dei diversi tipi di libri e di come scegliere il più adatto per il vostro bambino.
Bibliografia
Bello A.; Caselli M.C.; Girolametto L.; Onofrio D; Remi L.; Parent-coaching per l’intervento precoce sul linguaggio, Erickson, 2017.