La legge contro il cyberbullismo? Un’occasione sprecata
È stata approvata alla Camera la legge contro il cyberbullismo e il bullismo: un’occasione sprecata. Un fallimento.
Perchè la legge sul cyberbullismo è un’occasione sprecata?
La materia è complicata e delicata: in tutte le scuole avvengono episodi di bullismo e la maggior parte delle volte questi non vengono neanche alla luce. Ma i bambini soffrono.
Per capire come mai la legge è inadeguta dobbiamo capire come funziona il bullismo.
Una premessa è d’obbligo: il bullismo è un fenomeno di gruppo. Non c’è solo il bullo e la vittima, ci sono gli aiutanti, che aiutano appunto durante gli atti ma non li promuovono attivamente; ci sono i sostenitori, che ridono e incoraggiano così i bulli a continuare; a volte troviamo dei difensori, che aiutano la vittima, e infine abbiamo gli spettatori, che mantengono le distanze senza intervenire.
Non c’è solo il bianco e il nero, c’è una sfumatura di colori da far impallidire l’aurora boreale.
Si capisce che, di fronte a una situazione così socialmente complessa, non si possono mettere sul tavolo soluzioni calate dall’alto che si occupano solo di una piccola parte del problema. È come mangiare la minestra con la forchetta.
La nuova legge
Vediamo velocemente quali sono le novità della legge contro il cyberbullismo (e perché non funzionano); ho preso le informazioni principalmente da Altalex, un quotidiano di informazione giuridica.
- DEFINIZIONE DI BULLISMO. Ok viene definito per la prima volta cos’è il bullismo ma ne avevamo bisogno? Da vent’anni abbiamo definizioni di bullismo; forse servirà a qualche avvocato, di sicuro non alle famiglie coinvolte.
- OSCURAMENTO DEL WEB. Questa è una questione prettamente legale su cui alcuni hanno iniziato a temere rischi di censura
- DOCENTE ANTI-BULLI IN OGNI SCUOLA. Questa è grave. Come può un docente, anche se formato, contrastare in modo efficace un fenomeno complicato come il bullismo? Ci vuole uno psicologo, e con formazione specifica nel campo.
- STRETTA SU STALKING TELEMATICO . Va bene.
- AMMONIMENTO DA PARTE DEL QUESTORE. È la versione avanzata del “ti mando dalla preside”.
- PIANO D’AZIONE E MONITORAGGIO. Ecco le parole magiche della legislazione italiana “verrà istituito un tavolo tecnico con il compito di redigere un piano di azione integrato per contrastare e prevenire il bullismo e realizzare una banca dati per il monitoraggio del fenomeno”. Nel concreto, niente.
Però hanno stanziato dei fondi. Quanti?
240.00 euro, meno di quanto costa allo Stato uno degli uscieri del Campidoglio. Ora, non per fare il qualunquista, ma questo dà la misura di quanto la Camera vuole investire realmente nel fenomeno.
Ed è un peccato, perché ci sono tanti interventi che possono essere messi in campo per prevenire e contrastare il bullismo alla radice.
Cosa si sarebbe dovuto fare
Interventi concreti, come ad esempio i progetti sulla creazione del gruppo classe. Ci sono tanti interventi che vengono attivati nelle prime classi di ogni ordine e grado che amalgamano i bambini e i ragazzi. Spendere 8 ore in palestra all’inizio dell’anno con giochi e attività sulla fiducia, il rispetto reciproco, l’ascolto permettono di guadagnarne minimo 10 volte tanto in gestione delle problematiche di una classe non unita. Diamine, i ragazzi passeranno 8 ore al giorno per 200 giorni all’anno tra di loro, possibile che non vengano fatte attività per far sì che si uniscano?
Quando il fenomeno è conclamato, ci sono i progetti di intervento nelle classi. Nella classe, non con il singolo bullo o vittima. Per questo i progetti come quello del Fatebenefratelli sullo sportello per la vittima del bullo non hanno senso, anzi rischiano di aggravare la situazione: se una vittima di bullismo deve andare dallo psicologo, rischia di essere cornuto e mazziato.
Cosa fare se vostro figlio è vittima di bullismo
Andate dal preside. Fate la voce grossa. La scuola si deve muovere, e deve farlo nei modi appropriati, ossia con un intervento dello psicologo in classe. È vero, le scuole sono senza risorse e affrontano mille difficoltà, ma questo non deve essere un problema vostro. Le conseguenze del bullismo sono gravi, tutto il sistema in cui vive il bambino si deve attivare per contrastare ed eliminare il problema.