La Benedizione di un ginocchio sbucciato | Podcast Puntata 08
Perchè un ginocchio sbucciato è una “benedizione”?
Perchè permette al bambino di imparare le conseguenze di quello che fa. In questo podcast il dott. Nahum parla dei pericoli dell’iper protezione e di come aiutare il proprio figlio a sviluppare le capacità di affrontare le sfide che quotidianamente la vita ci propone.
0.8-PODCAST-”Tuo figlio, istruzioni per l’uso”
Nel ottava puntata del Podcast- “Tuo Figlio istruzioni per l’uso” il Dottor Davide Nahum, direttore e fondatore del centro IELED di Milano affronta il tema delicato “del ginocchio sbucciato” ovvero dove dobbiamo spingerci per proteggere i nostri figli e dove invece dobbiamo lasciarli esplorare?
Nella prima parte del Podcast il Dottore sviluppa una riflessione sull’importanza del “ginocchio sbucciato “nell’educazione dei bambini.
Il ginocchio sbucciato rappresenta alle piccole grandi difficoltà a cui nostro figlio va incontro giorno dopo giorno nel lungo cammino della crescita.
La necessità di andare nel mondo staccandosi dai genitori per diventare un membro della società rappresenta un bisogno intrinseco nell’essere umano.
Recentemente è stato coniato un nuovo termine in America che descrive uno stile genitoriale apprensivo e controllante caratteristico della attuale generazione di neo genitori di figli unici chiamati “genitori elicottero”.
I genitori elicottero applicano uno stile genitoriale apprensivo e tendono a sostituirsi al figlio quando incontra delle difficoltà risolvendole al posto suo.
Un esempio potrebbe essere il bambino che non vuole fare i compiti e la madre che decide di farli al posto suo.
In questo modo il bambino non svilupperà la capacità di identificare i problemi ed a risolverli autonomamente.
E’ fondamentale che il bambino impari gradualmente ad approcciarsi alle difficoltà , a riconoscerle e successivamente a risolvere.
Ma se noi genitori impediamo che il bambino percepisca anche la minima frustrazione nel futuro nostro figlio si troverà senza gli strumenti necessari a risolvere le sfide che il mondo gli porrà inevitabilmente davanti.
Il bambino andrà in contro ad una serie di fallimenti che a seconda della storia di vita porteranno a diverse conseguenze.
Le conseguenze più comuni sono che potrebbe diventare un bambino eccessivamente ansioso, con un’idea del mondo come un luogo minaccioso e ricco di insidie dove non possiede le risorse per andare avanti, oppure potrebbe provare rabbia, per il fatto che il mondo non si configura come lui lo vuole.
Cosa dovrebbe fare un genitore per permettere che il figlio impari attraverso gli errori o attraverso la risoluzione dei propri problemi ?
La tendenza a proteggere i nostri figli è naturale , un istinto scritto nel DNA ed è di fondamentale importanza.
Ma è altrettanto importante da parte del genitore capire quali sono questi pericoli e quali invece possono rappresentare delle sane sfide nella vita del nostro bambino.
Numerosi studi dimostrano che il segreto del successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo.
Diciamoci la verità , spesso la vita ci mette davanti a situazioni inaspettate che possono essere spiacevoli , la vera differenza tra chi raggiunge il successo nella vita e chi invece non riesce sta nel tirare fuori dai problemi, nuove possibilità.
I genitori devono essere da esempio ai figli innanzitutto, una buona strategia da mettere in pratica potrebbe essere al momento della cena raccontare una difficoltà incontrata durante la giornata e di come abbiamo di come abbiamo fatto per superare questa difficoltà puntando molto su quello che è impegno.
In questo modo trasmettiamo ai nostri figli l’importanza di reagire positivamente alle difficoltà.
Come ci dobbiamo comportare con i nostri figli quando si “sbucciano il ginocchio”?
Il principale compito evolutivo dei bambini è quello di imparare, e per imparare devono necessariamente sbagliare.
Stesso discorso vale per l’adolescenza, dove però il compito evolutivo è quello di sperimentare e creare un’identità distaccata da quella dei genitori.
In adolescenza sfortunatamente il pericolo non è più quello di “ sbucciarsi il ginocchio” ma ovviamente si va incontro a pericoli ben diversi, dove ci possono essere i comportamenti effettivamente pericolosi come il fumo, in consumo di alcol o droghe.
Noi genitori non possiamo controllare o impedire ai nostri figli questi momenti di difficoltà, significherebbe impedirgli di crescere e quindi di vivere.
I genitori devono rappresentare una base sicura che per loro sia disponibile ad accoglierli nel momento in cui si sbucciano il ginocchio
Questo non vuol dire giustificare le scelte dei nostri figli se queste non ci vanno bene, (ad esempio mio figlio ha iniziato a fumare) ma vuol dire che la ragazzo, come al bambino, deve essere sempre chiara l’idea che verrà sempre accolto emotivamente dai genitori.
Tutto questo e molto altro nel nostro PODCAST- “Tuo figlio, istruzioni per l’uso” in compagnia del Dottor Nahum.