Incubi notturni: sintomi, cause e cura
Cosa sono gli incubi notturni
Cari lettori, forse non tutti sanno che il modo in cui dormiamo riflette il nostro umore.
Vorremmo chiudere gli occhi, spegnere il cervello e lasciarci andare ad un sonno profondo che
ci faccia dimenticare le preoccupazioni della giornata o una spiacevole notizia ricevuta. Accade,
invece, che tutti i “mostri” nascosti con cura durante il giorno e anche con grande dispendio di
energia tendano a esprimersi proprio quando ci mettiamo sotto le coperte. Così il sonno appare
disturbato e leggero: arrivano gli incubi che ci fanno svegliare all’improvviso, fatichiamo a
riprendere sonno e la mattina dopo avvertiamo un certo livello di disagio.
A tutti è successo che il giorno dopo raccontiamo all’amico o al partner quelle scene viste
durante la notte, ne siamo meravigliati e spaventati e poi chi ci ascolta dice “stai tranquillo, è
solo un incubo!”. E noi ci chiediamo: “ma perché ho sognato questo?”. Ecco le risposte.
Quanto descritto di seguito vale sia per il mondo adulto che infantile.
Incubi notturni: le cause
Nulla accade per caso, anche di notte. Il nostro cervello emotivo registra le informazioni
processate durante la giornata e può esprimerle proprio mentre dormiamo, quando le nostre
difese sono basse e il nostro livello di allerta è quasi assente. Non spegniamo mai davvero il
cervello ed è un bene. Immaginiamo se non sentissimo i forti rumori di notte che ci fanno
svegliare e scappare da un pericolo, ad esempio. Oppure il nostro bambino che piange e che
vuole mangiare o essere coccolato.Gli incubi notturni rappresentano la manifestazione delle nostre paure più profonde e più tendiamo a reprimerle di giorno più esplodono di notte attraverso immagini dolorose e che appaiono così reali da procurarci forte ansia e malessere. Fate caso agli incubi che vivete in questo periodo e potrete notare un parallelismo con le vostre preoccupazioni/angosce
quotidiane. E’ importante, pertanto, sottolineare che più tendiamo a reprimere i pensieri più
difficili e più questi emergono di notte sotto forma di incubi notturni, quando cioè abbiamo
meno controllo sulla situazione e abbiamo ridotto i nostri sistemi di difesa, a volte disfunzionali.
Incubi notturni: i sintomi
Lo stato di ansia che percepiamo subito dopo un incubo si traduce a livello fisico con
tachicardia, tremori alle gambe, eccessiva sudorazione, formicolio alle mani. Tutte queste
sensazioni fisiche (possono essere presenti anche in parte) tendono a portare il corpo in uno
stato di allerta e tensione e non riusciamo più a riaddormentarci. E’ necessario, in questi casi,
alzarci e bere un bicchiere d’acqua o invitare il vostro bambino a farlo, accertarsi che nel
“mondo reale” non ci siano pericoli così da abbassare il livello di adrenalina e cortisolo che un
incubo notturno produce, generando una disarmonia emotiva. Lasciar andare i pensieri che
arrivano permette al corpo di rilassarsi e ritrovare quel calore e benessere che conduce verso
l’addormentamento. Fare ciò che rilassa va a controbilanciare lo stato di tensione improvvisa
nel quale il corpo si è ritrovato. Se, invece, dopo un incubo notturno, si tende subito a
riaddormentarsi, ci si rende conto che ciò non è possibile proprio perché un corpo rigido e ricco
di tensioni non può lasciarsi andare ad un sonno tranquillo e rigenerante.
Come superare gli incubi notturni
La Mindfulness, ossia la capacità di stare sul momento presente con consapevolezza e senza
giudizio, aiuta molto a lasciar andare le emozioni difficili che arrivano dopo un incubo notturno
insieme ad un atteggiamento aperto e accogliente di giorno verso le nostre paure. Non è
produttivo nasconderle perché poi emergono di notte, in modo imprevedibile, e risultano più
difficili da gestire. Insieme alla Mindfulness, le tecniche di ristrutturazione cognitiva aiutano a
notare i pensieri rilassanti e a defonderci dalle preoccupazioni e paure del momento.
Leggi anche: La Mindfulness
La serie Tv di Netflix “Headspace” o l’App Serenity aiuta a ritrovare l’armonia mente-corpo e
rappresentano semplici rimedi per non evitare pensieri e sensazioni sgradevoli, ma osservarlie lasciarli andare come nuvole nel cielo, foglie in un fiume o macchine sulla strada. Gli esercizi
di meditazione e di visualizzazione guidata risultano molto efficaci anche per i bambini e li
aiutano a osservarsi invece di agire in preda all’impulso. Il respiro diventa un’àncora di
salvezza. Provare per credere!
Conclusioni
Se stai attraversando un periodo in cui ti svegli in preda all’ansia a causa di incubi notturni o se
il tuo bambino vive ripetuti risvegli notturni a causa di incubi, non esitare a contattare il Centro
IELED e iniziare un percorso di sostegno psicologico per apprendere strategie efficaci nel
superamento del problema.
Prenota una visita al Centro Ieled
Se volete avere maggiori informazioni o prenotare una visita in una selle nostre sedi cliccate qui per andare alla pagina dei Contatti
- Milano: Via Donati, 12 tel. 02 30453340
- Meda: Viale Francia , 15 tel 0362 1804160
- Rho: Via Crocifisso, 24 tel 02 30453345
- Pavia: Via Riviera, 12 tel 0382 1891060