Cari genitori, sono lieta di darvi il benvenuto a questa nuova serie di articoli dedicata a un tema fondamentale per il successo dei vostri figli: il metodo di studio.

Siamo tutti consapevoli dell’importanza dell’istruzione e dell’apprendimento per il futuro dei nostri ragazzi; ma come possiamo aiutarli a esprimere al meglio il loro potenziale?

In qualità di genitori capita spesso di trovarsi ad affrontare complicate sfide scolastiche con i propri figli e di porsi domande dalle risposte non semplici: “Comeposso sostenere mio figlio nello sviluppo di buone abitudini di studio?”, “Come posso guidarlo verso l’acquisizione di strumenti necessari e utili per superare con fiducia e sicurezza verifiche, esami e prove?”

In questa serie di articoli, esploreremo insieme i vari aspetti e abilità che costituiscono il metodo di studio e attraverso consigli pratici potrete avere a disposizione maggiori strumenti con cui supportare i vostri figli nel loro percorso educativo e scolastico.

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Ma partiamo dalle basi…che cosa sono lo studio e il metodo di studio?

Lo studio è una particolare forma di apprendimento in cui una persona decide di impegnarsi e di investire il proprio tempo e le proprie risorse per imparare qualcosa. Il modo migliore per assicurarsi un buon investimento di tempo ed energie nello studio è utilizzare un metodo di studio!

Infatti, la parola “metodo” ha origine greca e significa “via” o “direzione verso una meta”; si può quindi definire il metodo di studio come la strada più veloce, breve ed economica che consente di raggiungere dei buoni e soddisfacenti risultati.

Per ogni studente la strada migliore da seguire è differente, per questo il metodo di studio è un approccio all’apprendimento flessibile e personalizzato che si adatta alle esigenze individuali di ciascuno.

Possiamo paragonare il metodo di studio a una mappa che guida i ragazzi attraverso il vasto territorio della conoscenza: nella mappa sono segnalate strategie, abitudini e approcci differenti che aiutano gli studenti a organizzare, comprendere e ricordare le informazioni in modo efficace e a rimanere all’interno del percorso che li porterà alla meta designata.

Come si costruisce un metodo di studio?

Nella costruzione e applicazione del metodo di studio è fondamentale imparare a sostenere con se stessi un dialogo interiore costante e capace di direzionare, come una bussola, verso le domande appropriate da porsi per un continuo monitoraggio e miglioramento. È importante che i ragazzi imparino a darsi autoistruzioni su come procedere e controllare il proprio andamento fino al raggiungimento del risultato o alla soluzione di un problema.

In particolare, secondo Polito, psicologo e psicopedagogista, uno studente che applica un buon metodo di studio è uno studente capace di darsi autoistruzioni su ciò che intende fare, su ciò che sta facendo e su ciò che ha fatto.

Vediamo insieme quali sono gli aspetti principali nei quali è importante sostenere lo studente affinché sia in grado di procedere in autonomia nel momento di studio:

1. Capacitàdifareprevisioni.Questo implica la capacità di pianificare in anticipo, stimare tempi e risorse necessarie per svolgere un compito. È come tracciare una mappa prima di intraprendere un viaggio, consentendo agli studenti di prepararsi adeguatamente per le sfide che incontreranno lungo il percorso.
2. Capacità di progettare e pianificare. Un buon metodo di studio richiede un approccio sistematico e organizzato. Gli studenti devono essere in grado di procedere con ordine, stabilire priorità e gestire efficacemente il loro tempo e le risorse a disposizione.
3. Capacità di automonitoraggio. Questo implica la capacità di autovalutare costantemente il proprio lavoro durante tutte le fasi dello studio. L’autocontrollo favorisce la consapevolezza e l’assimilazione del metodo nel tempo, permettendo agli studenti di regolare e migliorare il proprio approccio di apprendimento.
4. Capacità di fare una valutazione generale. Gli studenti devono essere in grado di esprimere un giudizio critico sul proprio lavoro, valutando i risultati ottenuti e individuando eventuali limiti o aree di miglioramento. Questo processo di valutazione è essenziale per guidare il percorso di crescita e sviluppo degli studenti.

Incoraggiare i ragazzi a sviluppare queste capacità non solo migliorerà il loro rendimento scolastico, ma li aiuterà anche a diventare studenti più autonomi e consapevoli.

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Il quaderno del metodo di studio

Ecco il primo strumento pratico che può venire in vostro soccorso aiutando i vostri figli a sviluppare un pensiero critico sulle loro modalità di studio.

Una capacità fondamentale nell’applicazione del metodo di studio è, come abbiamo visto, la capacità di darsi delle appropriate autoistruzioni prima, durante e dopo il momento di studio.

É importante cioè saper individuare le giuste domande da porsi per capire in quale direzione si sta andando.

Nel quaderno del metodo di studio gli studenti possono annotare giorno per giorno le proprie osservazioni riguardo alle modalità di studio applicate e riflettere sull’utilità di quanto messo in campo. Quando individuano una procedura utile, possono annotarla come guida per il futuro.

Si possono scrivere, ad esempio, i passaggi per svolgere un tema o risolvere un esercizio di matematica particolarmente complesso. Ancora più importante, gli studenti possono registrare le proprie osservazioni su come hanno studiato: quali strategie hanno seguito (ad esempio, “Ho letto una volta, sottolineato, ma non ho ripetuto”) oppure quando hanno studiato (ad esempio, “Ho studiato di pomeriggio? Di sera? La mia scelta di quando studiare è stata produttiva?”).

E’ essenziale dare poi un senso alle annotazioni: è utile sottolineare ciò che ha funzionato e ha portato a risultati positivi o a progressi verso gli obiettivi desiderati, così come è importante scrivere idee e suggerimenti per la volta successiva, nel caso in cui qualcosa non abbia funzionato molto bene. Questo processo di riflessione e adattamento aiuta gli studenti a migliorare continuamente il loro metodo di studio.

La funzione principale del quaderno è quella di rendere visibile, mettendolo nero su bianco, il proprio metodo di studio e in questo modo intervenire su di esso per correggerlo e, quindi, personalizzare gli interventi diventa una procedura più concreta che lascia una traccia nel tempo dei vari cambiamenti apportati giorno dopo giorno. Questo consente allo studente di diventare sempre più responsabile e consapevole delle proprie capacità e di conseguenza più autonomo e sicuro.

Continuate a seguire questo spazio per ulteriori consigli e strategie su come supportare i vostri figli nel loro percorso di apprendimento!

Bibliografia

Polito M., Guida allo studio: il metodo. Quando, quanto, come, dove e perchè studiare? Padova, Franco Muzzio Editore, 1993.

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