Giochiamo con il Tangram fai-da-te
Il Tangram è un gioco rompicapo cinese basato sulla scomposizione e ricomposizione di un quadrato di materiale rigido. È costituito da sette tavolette (dette tan) inizialmente disposte a formare un quadrato.
Nonostante sia uno strumento facilmente reperibile nei negozi, ho preferito realizzarlo con materiale di recupero (cartoncino o poliplat).
I sette poligoni sono: un quadrato, un parallelogramma, due triangoli rettangoli grandi, un triangolo rettangolo medio e due piccoli. Di questi pezzi, il parallelogramma è l’unica figura che necessita di essere ribaltata per formare alcune figure, a differenza degli altri pezzi che hanno simmetria traslazionale, questo possiede solo una simmetria rotazionale e per ottenere la sua immagine speculare è necessario capovolgerlo.
Una parte importante dell’attività consiste nel coinvolgere il bambino nella preparazione del gioco: adulto e bambino possono collaborare alla realizzazione pratica del Tangram; costruire insieme il gioco fornisce l’opportunità di vederlo nascere e di poter analizzare le diverse parti di cui è composto. Questo consente una percezione più graduale e precisa delle componenti coinvolte e permette al bambino di analizzare le diverse caratteristiche delle figure.
Bisogna formare una figura secondo un modello, utilizzando una sola volta tutti i pezzi del Tangram, i quali devono toccarsi senza sovrapporsi. Può esserci più di una soluzione corretta. Le soluzioni alternative vengono accettate solo se riproducono con esattezza il modello proposto.
Abilità matematiche sviluppate:
- Riconoscimento ed etichettatura figure geometriche;
- analisi delle caratteristiche (numero dei lati, dimensioni);
- confronto tra superfici (area maggiore o minore);
- simmetria traslazionale e rotazionale.
Colorando solo una delle due facce delle figure e mantenendo l’altra del colore naturale del materiale usato, è possibile utilizzarlo con due diversi livelli di difficoltà: i tasselli colorati forniscono infatti un’ indicazione visiva relativa al loro posizionamento e costituiscono quindi un aiuto, mentre per riprodurre una figura formata da tessere tutte dello stesso colore serve maggiore capacità di discriminazione fine.
Attività consigliata: sfruttare le relazioni matematiche esistenti tra alcune forme del Tangram per stimolare il bambino al calcolo dei parametri delle figure e al loro confronto:
– Il quadrato e il parallelogramma hanno la stessa area, ma il loro perimetro è differente.
– I triangoli piccoli hanno l’area che è la metà di quella del quadrato.
– L’area del parallelogramma è il doppio di quella dei triangoli piccoli e la metà di quella dei triangoli grandi.
– Il triangolo grande ha l’area 4 volte più grande di quello piccolo, ma curiosamente il suo perimetro è solo il doppio.
A presto con nuovi giochi matematici!
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