Giochi per ADHD: Tangram, Torre di Hanoi, Scacchi…
Quali sono i giochi per ADHD che possono non solo aiutare i bambini, ma anche farli divertire?
Giacomo è un bambino di 8 anni con ADHD, che ha molte difficoltà nelle funzioni esecutive.
Le funzioni esecutive possono essere definite come le abilità necessarie per programmare, mettere in atto e portare a termine con successo un comportamento finalizzato ad uno scopo. Tra queste funzioni troviamo l’attenzione, la pianificazione, l’inibizione, la memoria di lavoro (ossia la capacità di immagazzinare temporaneamente le informazioni in memoria, elaborarle e dare una risposta) e la flessibilità cognitiva (la capacità di adattarsi velocemente a una nuova situazione).
Come molti bambini con ADHD, a Giacomo piacciono i giochi di movimento che si praticano all’aperto. Talvolta però, anche durante la bella stagione, le condizioni ambientali o metereologiche non gli consentono di uscire. In queste situazioni i genitori di Giacomo ricorrono ad una preziosa “valigetta” di giochi da tavolo che lo divertono e, al tempo stesso, allenano le sue funzioni esecutive.
Ecco alcuni di questi giochi per ADHD
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TANGRAM
Si tratta di un gioco di origini cinesi costituito da tavolette di forme geometriche diverse con le quali bisogna comporre determinate figure; si devono utilizzare tutti i pezzi a disposizione, senza sovrapporli, e con la possibilità di girarli. Questo gioco coinvolge le abilità di pianificazione e di memoria di lavoro, perché il bambino deve scegliere e tenere in memoria gli elementi necessari per comporre la figura modello.
TORRE DI HANOI
Il gioco è costituito da tre paletti e un numero di dischi di grandezza decrescente, inizialmente posizionati su un solo paletto. Lo scopo è portare tutti i dischi su un altro paletto, potendo spostare un disco per volta e potendo posizionare ogni disco solamente su uno più grande. Questa attività allena la pianificazione, la memoria di lavoro e l’inibizione.
CARTE DA GIOCO
Con le carte da gioco si può stimolare la flessibilità cognitiva. Utilizzando un semplice mazzo, si chiede al bambino di classificare le carte secondo un criterio (per esempio il seme) e improvvisamente, con un semplice comando verbale, si dà indicazione di cambiare il criterio di classificazione. Oppure si chiede al bambino di ordinare contemporaneamente due mazzi, uno in ordine crescente e l’altro in ordine decrescente.
GIOCHI ENIGMISTICI
Giochi quali Trova le differenze o Confronti tra figure allenano l’attenzione selettiva e la concentrazione. Si può insegnare al bambino alcune strategie utili, come procedere in modo sistematico nel confronto tra le figure: dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra, “come lo scanner di una stampante”.
DAMA CINESE
La dama cinese richiede di portare le pedine da una parte all’altra della scacchiera. Anche in questo caso si allenano contemporaneamente diverse abilità, perché per vincere occorre pensare in anticipo, pianificare e rimanere concentrati rispetto alle mosse avversarie.
I genitori di Giacomo considerano la “valigetta” uno strumento molto utile, che può essere usato in combinazione (non in sostituzione!) al trattamento del bambino.
Si tratta di un esempio di attività da tavolo che divertono, anche quando non si può giocare all’aria aperta, e che danno l’opportunità di condividere un tempo piacevole in famiglia!
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Bibliografia
– Funzioni Esecutive nei DSA, Marotta e Varvara, Erickson, 2013
– https://www.icvignanello.gov.it/progetti/?aid=10035&sa=0