Generazione #hashtag: social network e adolescenti
Social network e adolescenti: uno dei temi più sentiti negli ultimi anni.
È sempre più frequente vedere gruppi di adolescenti seduti intorno a un tavolo, senza parlare, con la testa rivolta verso il basso. Hanno lo sguardo rivolto verso il telefono; probabilmente stanno inviando messaggi, caricando foto su Instagram, raccontando una storia su Snapchat o chattando con qualche amico.
Come è cambiata la vita degli adolescenti con i Social Network?
I social network sono un “fatto sociale”, soprattutto tra i giovani, hanno cambiato le modalità con le quali le persone si relazionano. L’evoluzione di internet ha creato nuove abitudini di vita e le reti sociali sono la nuova modalità di interazione soprattutto tra i giovani.
Lo scorso giugno, l’università di Harvard ha ritirato l’ammissione di 10 studenti perché avevano condiviso immagini offensive in una conversazione di gruppo in Facebook pensando che fosse privata. Gli studenti pubblicarono meme e immagini in cui attaccavano le minoranze. Nella rete tutto appare molto più impersonale, i ragazzi mandano messaggi o dicono cose perché sentono che hanno più libertà di esprimersi in un modo che mai si sognerebbero di fare faccia a faccia.
Il problema del tema “social network e adolescenti” è che gli adolescenti non si sentono responsabili di ciò che dicono e di quello che possono causare con questi messaggi, fotografie o post.
La condivisione di video, immagini e meme può portare alla persona alcune risposte positive sulle reti (commenti positivi, avere un gran numero di like), il rischio è quello di prendere decisioni sbagliate sulla base dell’attenzione ricevuta. In un ambiente in cui gli adolescenti trascorrono circa nove ore al giorno utilizzando una qualche forma di media digitale, è facile per loro valutare le scelte in base a quanti “mi piace” può ottenere una pubblicazione.
Questi comportamenti stanno influenzando il modo di relazionarsi degli adolescenti: da un lato un modo di hanno centinaia di amici virtuali con i quali si relazionano in maniera “impersonale, dall’latro poche relazioni “reali”, profonde e significative.
Quali sono i benefici e i rischi dei social network per gli adolescenti?
Come tutte le cose nuove possono esserci anche nei Social Network possono esserci dei benefici ma anche dei rischi. Il loro impianto ha una grandezza indiscutibile, che aumenta soprattutto grazie alla loro estensione e all’inclusione nei dispositivi mobili di ultima generazione (smartphone). In questo senso le reti sociali sono diventate un punto di riferimento per la comunicazione e la socializzazione tra i giovani.
I social network sono strumenti di comunicazione molto potenti, consentono di visualizzare e inserire foto, video e inviare messaggi tra gli utenti. Tutte queste funzionalità sono molto attraenti per i nostri studenti, che spesso non si accorgono degli svantaggi è dei pericoli nascosti in queste applicazioni.
Vediamo quali possono essere i benefici e i rischi per un uso consapevole dei social network per gli adolescenti..
Benefici dei Social Network per gli adolescenti:
Permettono di comunicare anche a distanza, garantendo la possibilità di entrare in relazione con persone anche molto lontane.
- Possono essere utili per stabilire connessioni nel mondo professionale
- Permettono di avere informazioni su temi d’interesse, inoltre possiamo venire a conoscenza di eventi e nuove iniziative
- La comunicazione può essere in tempo reale
- Possono generare movimenti massivi di solidarietà in momenti di crisi
Rischi della rete sociale:
- Minorenni: Nonostante molto social network prevedono un’età minimale poter essere usati, è relativamente facile falsificare le informazioni.
- Phishing: Esistono un gran numero di truffe, la maggior parte con l’obiettivo di ottenere le informazioni personali dell’utente.
- Privacy: le informazioni che pubblichiamo nei social network devono essere considerate attentamente. Informazioni private come numero di telefono, indirizzo, possono essere usati Per arrecare danno se cadono nelle mani sbagliate,
- Profili falsi: i profili falsi nella reta sono più comuni di quello che potete immaginare.
A che età è giusto iniziare ad usare i Social Network?
La risposta a questa domanda è molto controversa. Far parte di un Social Network per molti ragazzi è diventatauna vera e propria “necessità sociale” legata alla comunicazione con i pari e allo sviluppo delle amicizie. Questa necessità sociale diventa pressante quando già a partire dalla scuola media. A questo punto spesso interviene la paura che il bambino possa sentirsi escluso. Non c’è una risposta universale su cosa sia meglio fare in questa circostanza, sicuramente riflettere sul senso della vostra scelta può essere il punto di partenza. I genitori come possono essere d’esempio? come genitori potete ottenere molto semplicemente attraverso il vostro stesso comportamento. Se non passiamo tutto il giorno con il telefono in mano, mandando messaggi e postando foto senza avere conversazione a casa, non c’ è molto da sperare che vostro figlio non faccia lo stesso. È fondamentale conoscere queste reti sociali ed educare i ragazzi ad un uso adeguato e sicuro. È sempre bene conoscere le realtà (anche se sono virtuali!) con la quale si muovono i nostri ragazzi.