DSA: quali sono gli strumenti compensativi?
Gli studenti con DSA, secondo la Legge 170/2010, hanno diritto all’introduzione di strumenti compensativi e ad essere dispensati da prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere.
Fornire strumenti compensativi allo studente con DSA significa permettergli di essere autonomo e di sviluppare le proprie potenzialità, rendendolo più sicuro, motivato e gratificato dall’apprendimento. Significa metterlo alla pari dei suoi compagni, non facilitarlo o avvantaggiarlo.
Gli strumenti compensativi, perché siano realmente efficaci nel percorso di autonomia dello studente, devono essere utilizzati in modo personalizzato e strategico. Il bambino o il ragazzo con DSA non ha necessariamente bisogno di tutti gli strumenti compensativi, per cui è necessario individuare quelli realmente utili e saperli adattare alle sue caratteristiche.
Tra i diversi strumenti compensativi, elenchiamo quelli più conosciuti e utilizzati per sostenere i processi di lettura, scrittura e calcolo:
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- Programmi di sintesi vocale, usati per “leggere con le orecchie”: consentono di compensare l’abilità di lettura e apprendere contenuti, istruzioni e consegne trasformando un testo scritto (compito di lettura) in parlato (processo di ascolto);
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- Il registratore, utile per compensare l’abilità di scrittura consentendo all’alunno di non dover scrivere gli appunti durante la lezione;
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- I programmi di video-scrittura con correttore ortografico, che permettono di produrre testi sufficientemente corretti evitando l’affaticamento della rilettura e dell’autocorrezione degli errori;
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- La calcolatrice, utilizzata per compensare le operazioni di calcolo;
- Strumenti meno tecnologici, quali tabelle, formulari, mappe concettuali: supporti utili per compensare le difficoltà mnesiche, svolgere i compiti scolastici e studiare efficacemente.
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Un ulteriore e importante supporto allo studio autonomo è rappresentato dai libri digitali. Si tratta di libri in formato pdf aperto, il cui vantaggio è quello di potervi interagire attraverso i software compensativi. Ad esempio, il libro digitale consente l’utilizzo di programmi di sintesi vocale e software per creare mappe concettuali. È possibile ottenere i libri di testo scolastici in formato digitale attraverso il servizio “LibroAID” (LibroAID.it).
Selezionare e dotare lo studente degli strumenti a lui più adeguati non è però sufficiente: le modalità di utilizzo degli strumenti compensativi, sia quelli ad alta che quelli a bassa tecnologia, devono essere adeguatamente insegnate e controllate nel tempo.
Inoltre, è sempre necessario monitorare la loro funzionalità ed efficacia, verificando nel tempo che siano ancora gli strumenti più adeguati per lo studente ed eventualmente sostituirli.
Un ulteriore aspetto da considerare riguarda la dimensione relazionale, di cui si parla approfonditamente nelle Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento. È importante favorire un clima della classe accogliente e condividere le motivazioni sottostanti all’applicazione degli strumenti compensativi, per evitare che gli stessi vengano percepiti dai compagni come facilitatori e determinino ricadute psicologiche negative nell’alunno con DSA.
Per un elenco completo degli strumenti compensativi e informatici a supporto dell’apprendimento vi segnaliamo il sito aiditalia.org.
Approfondisci nel Blog:”Strumenti compensativi e dispensativi: cosa sono?“