Quali sono le cause dei Disturbi dell’Alimentazione?
Chiunque si occupi di Disturbi Alimentari, si imbatte frequentemente in questa domanda: “ma quali sono le cause dei Disturbi dell’Alimentazione che affligge mia figlia?”.
A rivolgere tale domanda sono soprattutto i genitori, estenuati da un disturbo che mette a dura prova tutto il sistema familiare e che ingenera numerosi sensi di colpa nei genitori, che si sentono spesso di attribuire a sé la responsabilità di tale problematica (“Sarà colpa mia? Dove ho sbagliato?”).
È da moltissimi anni che si cerca di individuare i le cause dei Disturbi dell’Alimentazione, passando dai fattori organici a quelli psicologici e ambientali.
Differenti approcci teorici e clinici, nel corso del tempo, hanno enfatizzato talvolta cause strettamente organiche (ad esempio danni a carico dell’ipofisi o cause genetiche) e talvolta hanno messo l’accento su cause di tipo “psicologico” (ad esempio specifiche caratteristiche di personalità o struttura della famiglia) ed ancora cause legate a fattori culturali ( ad esempio l’immagine corporea ideale promossa dai mass media in contrasto con l’esposizione continua ad immagini di cibo). Nello specifico, numerosi studi hanno dimostrato che le caratteristiche di personalità che predispongono allo sviluppo di tali disturbi sono:
- Scarsa autostima
- Incapacità a riconoscere e distinguere le emozioni
- Tendenza al perfezionismo
Tuttavia, ad oggi, la comunità scientifica tende a sostenere che i Disturbi dell’Alimentazione non siano determinati da un’unica causa ma da una CONCOMITANZA DI FATTORI (ipotesi multifattoriale).
Ciò significa che nell’insorgenza di tali disturbi interagiscono più fattori che creano una sorta di predisposizione o vulnerabilità su cui possono agire altri fattori scatenanti (ad esempio un trauma) che fanno esacerbare la situazione che diversamente sarebbe potuta restare latente.
Pertanto, l’enfasi eccessiva riservata al ruolo della FAMIGLIA nella comparsa dei Disturbi dell’Alimentazione, risulta essere limitante. Soprattutto in passato si è attribuita la causa del disturbo a rapporti disfunzionali tra madre e figlia, in particolare alla presenza di madri intrusive, iperprotettive, ambivalenti e con la figura di padri “pallidi” sullo sfondo.
Ora sappiamo, però, che molti sono i fattori che contribuiscono e che interagendo tra di loro portano alla comparsa di questo specifico disturbo.
È possibile, inoltre, individuare delle peculiarità pre-morbose, cioè delle caratteristiche ricorrenti nei bambini o adolescenti che hanno poi sviluppato un Disturbo dell’Alimentazione.
In particolare, queste caratteristiche sono l’essere bambini o ragazzi timidi, remissivi, ubbidienti, perfezionisti e competitivi a scuola e nello sport ed ancora coscienziosi e tesi ad ottenere sempre il massimo da ogni prestazione.
Ciò non significa che i bambini con tali peculiarità svilupperanno necessariamente un Disturbo dell’Alimentazione, ma semplicemente che queste caratteristiche sono maggiormente correlate con questo tipo di disturbi.