Dislessia e patente di guida: cosa fare?
Cosa dire del tema molto importante per un ragazzo maggiorenne di “dislessia e patente di guida”
Anche per il ragazzo dislessico, diventato adulto, è arrivato il momento di iscriversi a scuola guida per poter ottenere la tanto agognata patente di guida. Spesso, tuttavia, proprio l’essere dislessico suscita timori e freni, in particolare riguardo il test scritto.
A scuola gli insegnanti avevano predisposto un piano didattico personalizzato (il pdp!) che indicava modalità e tempi di verifica differenziati: questo non è previsto per il conseguimento della patente di guida. Inoltre, fino a luglio 2006 era possibile affrontare la prova scritta in forma orale, permettendo così al candidato di superare le difficoltà nella lettura e poter focalizzare l’attenzione sulle risposte. Ad oggi non è più così MA è possibile affrontare diversamente il test scritto di questo esame.
Quali strumenti posso utilizzare?
La normativa prevede l’utilizzo di file audio (sintesi vocale), appositamente registrati, per affrontare l’esame scritto.
Quali sono i documenti da presentare?
1) certificazione di dislessia o rivalutazione, redatta da operatori autorizzati dalle Asl territoriale di riferimento;
2) il certificato di un neuropsichiatra (che, per esempio, ha effettuato la visita neurologica in sede di valutazione) che specifichi che “il candidato è affetto da disturbo specifico di apprendimento della lettura (o dislessia) e/o scrittura (o disortografia)” come ripreso dallo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
3) il certificato di uno dei sanitari indicati nel Codice della Strada o della commissione medica locale.
Alla domanda: “Con quali modalità vengono svolti gli esami per la patente per i soggetti affetti da dislessia?”
Il Ministero risponde: “Sul tema e’ intervenuta la Circolare Prot. Div6 98013/23.03.05 del 25/10/2007 con cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dispone che ”i candidati al conseguimento delle patenti di guida delle categorie A e B affetti da dislessia potranno fruire dei files audio durante la prova di teoria, allegando alla documentazione di rito, oltre al certificato di uno dei sanitari di cui all’art. 119, comma 2, del Decreto Legislativo del 30 aprile 1992, n. 285 “Nuovo Codice della Strada” (o laddove ricorrano i presupposti, della commissione medica locale), un certificato di un medico neuropsichiatra in cui e’ specificamente attestato che il candidato ”e’ affetto da disturbo specifico di apprendimento della lettura (o dislessia) e/o scrittura (o disortografia)”.
Al di là delle “allungatoie” burocratiche (il certificato del certificato!) bisogna riconoscere, a chi legifera, l’attenzione per l’argomento. Ma non basta: attualmente, la sintesi vocale è l’unica misura dispensativa prevista dalla legge 170/10 nei casi di dislessia e patente.
Certamente questo può già rappresentare un valido strumento per permettere alle persone dislessiche di dimostrare quanto appreso ma sarebbe opportuno, come proposto dall’Associazione Italiana Dislessia (AID), avere la possibilità di svolgere l’esame con tempi aggiuntivi. E proprio l’AID ha inoltrato, nel 2011, la richiesta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concedere tempi aggiuntivi nello svolgimento delle prove teoriche della patente: purtroppo non hanno avuto i risultati sperati, per una mancanza di dati statistici che avvallassero tale richiesta.
Per raccogliere i dati e poter fare richieste mirate al Ministero, l’AID ha elaborato un sondaggio sul tema dislessia e patente. “Patente di guida A e B per persone con DSA”.
Tutti coloro che sono in possesso di una diagnosi di DSA, compilando questo questionario, permetteranno di raccogliere i dati sui bisogni e sulle maggiori difficoltà riscontrate durante il percorso per ottenere la patente. Sarà fatto un passo in più per promuovere una modifica della normativa vigente presso le istituzioni competenti.
Restiamo in attesa dei risultati, ben consapevoli del passo in più che il Vostro contributo può dare per portare sempre più consapevolezza del tema dislessia e patente.
Approfondisci nel Blog: “DSA e maturità: cosa è previsto dalla normativa?“
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