Cosa accade quando arriva l’adolescenza
L’adolescente manifesta dei cambiamenti sia a livello motorio sia a livello emotivo perché il suo corpo ed il suo cervello si sviluppano in modo considerevole. Solitamente si imbatte in una complessa attività motoria che si esprimere nella pratica di uno sport individuale quali l’atletica, il nuoto, l’arte marziale o uno sport di squadra come il calcio e la pallavolo ma la motricità può anche manifestarsi in un’attività manipolatoria costante e frequente come il prendere e lasciare diventa un atto consueto: ad es. le ragazze indossano abiti per poi cambiarli dopo pochi minuti o in genere i ragazzi si scambiano gesti complessi quali afferrarsi – stringersi la mano in modo amichevole e simpatico per salutarsi.
A livello emotivo questa fase coincide con quella puberale caratterizzata da importanti trasformazioni psicofisiche e conseguenti emozioni quali la rabbia che l’adolescente potrebbe manifestare ad es. se non bussiamo prima d’entrare nella sua stanza. Questo è un comportamento dettato dal bisogno di stabilire dei suoi confini. Un’altra emozione emergente è l’imbarazzo. A quest’età infatti ci possono essere facili innamoramenti ed infatuazioni, o semplicemente romantiche o ingenue attrazioni verso l’altro sesso e l’imbarazzo è un sentimento che potrebbe manifestarsi. L’adolescente spesso è anche in preda a possibili conflitti interni tra realtà infantile e adultità: l’adolescente può negare ciò che è stato ed essere infastidito dalla sua immagine da “bambino”; a possibili conflitti interni tra mondo genitoriale cioè il passato ed il mondo sociale cioè il futuro e quindi la ricerca di altri riferimenti acquisiti ad es. tutor nello sport piuttosto che un insegnante di musica o semplicemente un fratello o una sorella più grande d’età. Inoltre l’adolescente sente il bisogno di appartenenza a gruppi sia amicali sia sportivi e manifesta la tendenza all’omologazioni cioè a presentarsi in un modo che sia accettato dal suo gruppo che possiede delle precise caratteristiche ad es. per le ragazze i capelli, la pelle e le unghie sono elementi importantissimi da non sottovalutare.
La formazione della coscienza dell’io (ciò che sono e quindi esisto) e la correlata costruzione del proprio schema corporeo si producono in seguito a tre importanti eventi evolutivi:
- La costruzione dell’oggetto permanente cioè l’oggetto scomparso dal proprio campo percettivo continua ad esistere e può essere ricercato (Piaget, 1973);
- I gesti funzionali vengono ripetuti e lo sono anche in situazioni nuove, dopodichè il bambino arriva ad imitare i gesti altrui con un successo sempre crescente. (Piaget 1972)
- Ad una certa età egli prende coscienza della propria realtà individuale, decentrando la propria attenzione cognitiva verso la realtà altrui (Piaget 1968)
In queste fasi si possono riconoscere le basi genetiche dello schema corporeo che in adolescenza assume la sua importanza.
Barbara Bellini