Comunicazione Aumentativa Alternativa: cos’è, a chi è rivolta
La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) è un insieme di strategie, interventi e tecniche che servono a supportare quelle persone, ed in particolare i bambini, che hanno delle difficoltà di comunicazione, sia per quanto riguardo la comprensione del linguaggio, sia per quanto riguarda il farsi capire dalle altre persone.
La Comunicazione Aumentativa Alternativa è composta da un’ampia varietà di strumenti. Utilizza simboli, ovvero immagini che rappresentano i concetti che si vogliono esprimere e che sono scritti, a loro volta, al di sopra del simbolo stesso. Ciò permette a tutti di comprendere il significato del simbolo mentre l’individuo con difficoltà di comunicazione coglie il senso dall’immagine apprendendolo attraverso l’uso del simbolo raffigurato.
La CAA utilizza tutte le competenze comunicative dell’individuo, includendo le vocalizzazioni o il linguaggio verbale residuo, i gesti, i segni e la comunicazione con ausili.
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A chi è rivolta la CAA
La CAA non è utilizzata solo da categorie definite di persone, queste possono infatti avere diverse età, posizioni socioeconomiche o provenire da diversi ambienti etnici e culturali. L’unica caratteristica comune è il fatto che tutte richiedono un’assistenza particolare per parlare e/o scrivere in quanto la loro comunicazione gestuale, verbale e/o scritta è temporaneamente o permanentemente inadeguata ad esprimere i propri bisogni comunicativi. Alcune di queste persone sono in grado di pronunciare alcune parole, insufficienti però ad esprimere i loro molteplici bisogni comunicativi.
“…..ci siamo resi progressivamente conto di come la comunicazione abbia un unico prerequisito, che non ha nulla a che fare con l’età mentale, l’età cronologica, i prerequisiti cognitivi, le formule matematiche o qualunque altro modello che sia stato sviluppato nel tempo per stabilire chi possa essere …… candidato all’intervento e chi no. L’unico vero prerequisito necessario per comunicare è respirare.” (Pat Mirenda, 1992)
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Qual è lo scopo finale della CAA?
L’obiettivo finale di un intervento di Comunicazione Aumentativa Alternativa non è trovare una soluzione tecnologica ai problemi di comunicazione, ma è quello di consentire alle persone di essere effettivamente ed efficacemente coinvolte in molteplici interazioni e di partecipare alle attività che preferiscono.
Perché è così importante comunicare? Perché comunicare è vivere. Poter comprendere gli altri ed essere in grado di farsi capire consente di essere partecipi di ciò che ci circonda, di essere visti, di essere considerati.
Viceversa, non poter comunicare è come essere invisibili, osservare il mondo senza poter interagire con esso.
Nei prossimi mesi il Centro Ieled pubblicherà nuovi articoli che approfondiranno l’argomento CAA.
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Bibliografia
Beukelman D.R., Mirenda P., Edizione italiana a cura di Maggioni E., Rivarola A. e Veruggio G., Manuale di Comunicazione Aumentativa e Alternativa. Interventi per bambini e adulti con complessi bisogni comunicativi, Trento, Erickson, 2014.
Costantino M.A., Bergamaschi N., Bernasconi L., Biffi D., Dall’Olmo C., De Filippis V., Lanzini L., Marini M., Pugliese L., Intervento di C.A.A. iniziale, Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa.