Come fare i compiti di italiano alla scuola primaria
Delle tante tappe della crescita di un figlio, uno dei momenti più ricchi di emozioni è il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, che sancisce l’inizio della carriera scolastica di ogni bambino. La curiosità di conoscere nuovi compagni, l’emozione di inserirsi in una nuova scuola, la paura di conoscere le nuove maestre, sono solo alcune delle emozioni che i vostri figli proveranno nei primi giorni di scuola. Insieme all’aspetto emotivo diventerà importante anche l’aspetto cognitivo: gradualmente i vostri figli impareranno a scrivere, leggere, studiare e organizzarsi.
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Potremmo immaginare il percorso scolastico come un albero, le cui radici iniziano a formarsi nella scuola dell’infanzia e si consolidano durante la scuola primaria. Il tronco rappresenta la scuola secondaria di primo e secondo grado, dove i ragazzi imparano tutte le competenze necessarie a intraprendere l’attività lavorativa, e i rami sono tutte le sfaccettature che la preparazione scolastica assumerà nel corso del tempo, insieme a tutte le esperienze familiari, sociali e culturali che i vostri figli sperimenteranno. I rami rappresentano inoltre tutte le possibili direzioni che la scuola potrà offrire, sulla base delle caratteristiche personali che emergeranno e si plasmeranno nel corso dello sviluppo.
Oltre a tutte le attività scolastiche, con l’ingresso nella scuola primaria inizia anche il primo approccio con i temutissimi “compiti”. Per permettere a grandi e piccini di vivere con serenità il momento dello studio a casa, cercheremo di spiegare come svolgere i compiti, dando delle semplici indicazioni che vi permetteranno di riposare tranquilli nel weekend e di non passare le ore sui compiti con i vostri figli.
Nella scuola primaria assume molta importanza la lingua italiana, tanto che la materia affrontata per più ore a scuola è proprio ITALIANO.
Che cos’è l’ITALIANO?
L’italiano è la lingua parlata in Italia, derivata dal latino, e oggetto di studio di tutti gli studenti. È una materia scolastica importante perché tratta vari aspetti della lingua, quali l’ortografia, la morfologia, la sintassi, la lettura, la scrittura e la comprensione. Durante la scuola primaria vengono poste le basi per una corretta espressione dell’italiano scritto e parlato, e i bambini acquisiscono capacità di espressione sempre più complesse e articolate. Per alcuni fortunati genitori, i figli sono da subito contenti di svolgere degli esercizi a casa da soli e imparano subito a organizzarsi e a portare a termine tutte le consegne presenti sul diario. Tuttavia, la maggior parte dei bambini fatica a concentrarsi e a svolgere i compiti in autonomia.
Come aiutare i bambini a fare i compiti di italiano?
Come fare allora per catturare la loro attenzione? Come possiamo aiutare i nostri figli? Mio figlio non vuole scrivere o leggere, come fare?
Proveremo a rispondere a queste domande analizzando i principali aspetti della lingua trattati durante la scuola primaria.
1. Ortografia
Uno dei primi obiettivi durante la scuola primaria è il raggiungimento della padronanza della corretta scrittura delle parole. Per questo motivo, già dalla classe prima sono assegnati ai
bambini compiti di italiano di copiatura di frasi da eseguire a casa, in cui il ruolo dell’adulto può essere quello di dettare così come le maestre fanno a scuola, portando il proprio figlio a potenziare le abilità di scrittura e ad allenare l’attenzione.
Tipici della scuola primaria sono tutti quei compiti sui suoni, come per esempio CIE e CE, che hanno lo scopo di portare i bambini a una buona padronanza dell’ortografia, passo dopo passo. Il modo migliore per imparare a scrivere è esercitarsi. Potete organizzare delle piccole gare con i vostri figli per stimolarli a imparare a scrivere, oppure creare una tabella dove applicare ogni giorno degli adesivi per ogni parola nuova o difficile scritta correttamente.
2. Grammatica
Per molti bambini la grammatica è spesso drammatica, perché tutte le regole non restano mai a mente! Fondamentale in questo caso è lo studio giorno per giorno, regola per regola. Durante la scuola primaria si affronta la struttura della frase, l’analisi grammaticale e l’analisi logica. Quando vedete i vostri figli in preda all’ansia perché non ci capiscono niente, semplificare è la parola magica. Spiegate le regole in modo basilare e fate degli esempi con le parole che utilizzano tutti i giorni. Promuovete l’autonomia gradualmente, rispondendo alle loro domande quando hanno dei dubbi, e non intromettendovi quando invece lavorano da soli.
3. Lettura
La lettura in genere o conquista i bambini oppure è odiata. Ciò è a volte dovuto all’approccio con i libri che voi stessi avete. Ci sono genitori che leggono le favole ai loro figli fin dall’infanzia, ritagliandosi un momento serale di armonia e tranquillità dove si lascia libero sfogo alla fantasia. Questi bambini crescendo associano la lettura a qualcosa di piacevole e iniziano a leggere in autonomia volentieri. Promuovete la lettura quindi attraverso favole, racconti, storie, cercando dei libri interessanti e alternativi, che possano catturare la loro curiosità in base ai loro gusti e aiutarli quando devono fare i compiti di italiano.
4. Comprensione
La comprensione è una delle dimensioni che preoccupa maggiormente i genitori che non riescono a capacitarsi delle difficoltà dei propri figli a estrapolare le informazioni dal testo. Per agevolare i vostri bambini nello svolgimento dei compiti di italiano nella comprensione i testi, potete insegnargli a leggere prima le domande e poi il racconto, cercare le risposte del testo ed evidenziarle con colori diversi e solo dopo aver fatto questo lavoro, rispondere alle domande. In questo modo i bambini automatizzeranno la ricerca delle informazioni nel testo, visualizzandole visivamente e potendo così rielaborarle per inferire il significato del testo.
5. Produzione del testo scritto
La produzione del testo scritto è stimolata dalle insegnanti fin dalla prima primaria. È molto importante che i bambini possano esprimere liberamente i propri pensieri e le proprie emozioni, anche quando ancora commettono molti errori. Per stimolare i bambini più pigri e annoiati dalle produzioni dei testi nei compiti di italiano, può essere divertente e utile suggerire di avere un quadernino, o un diario dove scrivere e raccontare qualcosa di bello accaduto durante la giornata. Giorno per giorno, i vostri figli impareranno a creare nuove frasi e a connettere i pensieri, e ciò avrà una ricaduta anche sui compiti scolastici di scrittura, trasformandoli da noiosi a piacevoli.
Ortografia, grammatica, lettura, comprensione e produzione del testo scritto sono le competenze fondamentali da acquisire per una buona padronanza dell’italiano e per svolgere i compiti di italiano. L’esercizio e lo studio richiedono impegno quotidiano, sono come l’allenamento di uno sportivo, si hanno delle buone prestazioni nel momento in cui si è allenati. I compiti giorno per giorno possono essere noiosi e stancanti, ma permettono di imparare gradualmente e ottenere degli ottimi risultati.
Se, oltre al tema dei compiti di italiano, volete approfondire il tema della didattica e dei compiti scolastici leggete gli altri articoli SOS COMPITI presenti sul nostro blog.