Chi può redigere una diagnosi di disturbo specifico di apprendimento?
In questo articolo si parlerà di chi può redigere una diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento.
A partire dal luglio 2012, la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia ha definito le indicazioni per la diagnosi e certificazione dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) (Rep. Atti Conferenza Stato Regioni n. 140/2012).
Quali figure professionali possono redigere una diagnosi DSA?
Tale documento è nato dal confronto con il Gruppo di Approfondimento Tecnico regionale di cui hanno fatto parte rappresentanti delle figure professionali implicate nella certificazione (logopedisti, neuropsichiatri infantili e psicologi), dell’Ufficio Scolastico Regionale e delle associazioni di familiari e di operatori attivi nel campo dei DSA.
Esse prevedono la costituzione in ogni ASL di elenchi, a valore regionale, in cui vengano iscritti, sulla base di un’autocertificazione attestante il possesso degli specifici requisiti richiesti, i soggetti autorizzati a effettuare attività di prima certificazione diagnostica di Disturbo Specifico dell’Apprendimento valida ai fini scolastici secondo quanto previsto dalla Legge n.170 dell’8 ottobre 2010.
Le figure professionali coinvolte sono la Neuropsichiatra Infantile, lo Psicologo e la Logopedista.
I requisiti che ciascun specialista deve presentare riguardano sia la formazione specifica nell’ambito dei Disturbi specifici dell’apprendimento (percorso formativo post universitario o percorsi di specializzazione) sia la competenza acquisita sul campo (gestione di percorsi diagnostici terapeutici riabilitativi di utenti con DSA).
L’equipè del Centro Ieled è stata iscritta all’elenco della Asl di Milano come equipe n.72, autorizzata ad effettuare diagnosi di prima certificazione, in conformità con le indicazioni regionali in materia di DSA.