Autostima nei Bambini |Podcast puntata 05
Autostima nei Bambini
Podcast dedicato all’autostima nei bambini per i genitori in cerca di nuovi punti di vista sull’educazione dei propri figli con il dott. Nahum e Davide Marzorati.
Autostima nei bambini, strategie pratiche per aumentarla nei propri figli
0.5- PODCAST: “Tuo figlio, istruzioni per l’uso”
Nella quinta puntata del Podcast- “Tuo Figlio istruzioni per l’uso” il Dottor Davide Nahum, direttore e fondatore del centro IELED di Milano ci aiuta a capire meglio l’importanza dell’autostima nei bambini.
Che cos’ è l’Autostima?
Gli esseri umani possiedono l’istinto fisiologico di valutare attraverso i pensieri ciò che accede dentro di noi e nel mondo circostante.
L’autostima corrisponde all’insieme di giudizi che ci diamo circa noi stessi.
Essendo l’uomo un essere estremamente complesso e sfaccettato l’autostima non è un concetto unico ma si articola in diversi ambiti.
Nei bambini l’autostima può riguardare i giudizi che si attribuiscono rispetto al proprio andamento scolastico, alle relazioni sociali con i compagni di classe, al proprio aspetto fisico, ecc…
Oppure ancora l’autostima rispetto ai rapporti con la famiglia, come e quanto il bambino si sente considerato dai genitori e molto altro ancora.
Infatti, in ambito di valutazione clinica non esiste un test unico che valuti l’autostima, ma si analizza l’autostima in base agli ambiti interessati.
Un aspetto molto importante e studiato in psicologia è il concetto di autoefficacia che rappresenta una delle tante dimensioni dell’autostima.
L’autoefficacia riguarda la percezione che si ha di Sè nell’esecuzione di un compito ed è un aspetto molto importante nella crescita di un bambino.
L’autostima ed in particolare la percezione di autoefficacia sono modificabili e sviluppate nel modo corretto aiutano il bambino a crescere e a garantirgli benessere mentale nella vita adulta.
Come posso aumentare l’autostima di mio figlio nella vita di tutti i giorni?
Esistono innumerevoli piccole strategie per aiutare nostro figlio ad aumentare la propria autostima e la percezione di autoefficacia.
Il punto fondamentale è aiutare il bambino a mettersi in delle condizioni per cui lui per primo cambierà il proprio giudizio su sè stesso.
Sfortunatamente non sono molto utili le rassicurazioni consolatorie che fisiologicamente noi genitori tendiamo a dare ai nostri figli insicuri.
Se vogliamo aiutare nostro figlio a credere in se stesso dirgli frasi come “ Ma tu sei intelligente” “ Ma come sei bello” non gli aumenteranno l’autostima perché anche i bambini sanno “Ogni scarrafone è bello a mamma sua”.
Per modificare l’autostima bisogna agire in modo diverso e parlare di ciò che realmente è utile.
Gratificare il bambino: Ovvero rinforzare positivamente ad ogni successo raggiunto ciò che ha fatto e che è stato lui a farlo! Non un fattore esterno.
Quando un bambino ha bassa autostima tenderà ad attribuire i propri successi a fattori esterni a sé.
Un esempio: “la verifica è andata bene perché la maestra era contenta”.
L’autostima si modifica quando si attribuisce la causa del successo a sé stessi.
Proprio per questo motivo è importante che il bambino si sperimenti in ambiti diversi.
Hai fatto un ottimo lavoro!
Gratificare per aumentare l’autostima nei bambini
Per aumentare l’autostima è fondamentale gratificare il bambino in modo da dargli il merito dei risultati che ha ottenuto grazie ai suoi comportamenti che ha applicato ed al suo impegno.
Comportamenti ed impegno infatti sono fattori di cui il bambino è direttamente responsabile e che può controllare.
Invece gratificare il bambino con frasi come “Come sei intelligente” vuol dire porre l’accento su caratteristiche genetiche immutabili sulla quale lui non esercita nessun’influenza.
Il messaggio che dobbiamo passare ai nostri figli è che avranno successo da adulti sulla base dei loro comportamenti non sulla base dei loro geni.
Proprio perché i comportamenti si possono modificare, i geni no.
Un esempio può essere il caso di una verifica a scuola.
Il bambino deve apprendere che se vuole un buon voto deve impegnarsi e studiare ed in questo modo otterrà dei buoni risultati.
Può però capitare che un bambino si impegni e che però i risultati tanto desiderati non arrivino.
È importante come genitori riflettere sul fatto che la scuola non rappresenti l’unico modo per il quale nostro figlio può raggiungere il successo nella vita.
Ognuno di noi possiede una serie di capacità ed il mondo richiede a talenti diversi non soltanto dottori, ingegneri o manager ma anche gente che sappia disegnare, creare, manipolare, o interagire con le persone.
Tutto questo e molto altro nel nostro PODCAST- “Tuo figlio, istruzioni per l’uso” in compagnia del Dottor Nahum.