Attività per errori ortografici ribelli: l’uso dell’H verbo avere
La lingua italiana presenta regole grammaticali e ortografiche non semplici da acquisire per un bambino, di conseguenza l’ortografia costituisce una difficoltà molto diffusa.
Infatti gli errori ortografici sono molto frequenti nei quaderni dei bambini della scuola primaria, e anche in classe avanzate se non vengono affrontati in maniera adeguata in questa fascia di età.
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I bambini possono avere difficoltà sia nell’applicazione del sistema di conversione fonema-grafema (suono-segno) sia nell’applicazione di regole ortografiche.
Gli errori che in genere si riscontrano nelle produzioni scritte dei bambini sono
- scambio di suoni simili , come p/b f/v t/d c/g
- omissione e aggiunta di lettere e sillabe
- inversioni
- grafema inesatto, ossia difficoltà nell’utilizzo di digrammi e trigrammi (sc, gn, gl, ch, gh, ci, ce, gi ,ge)
- separazioni illegali, per esempio “in sieme” invece che “insieme”
- fusioni illegali, per esempio “lacqua” invece che “l’acqua”
- scambio di grafemi che hanno lo stesso suono (omofoni) ma si scrivono diversamente (non omografi), come c/q e -cq
- omissione o aggiunta di h verbo
- doppie
- accenti.
Uso dell’H verbo avere
Molto spesso i bambini non sono in grado di individuare quando è necessario mettere “h” perché si tratta del verbo avere e quando no, quindi è necessario insegnare loro come distinguere il significato di “a” dal significato di “ha”.
#Le memo tabelle
Per saper distinguere se si tratta del verbo avere o se si tratta della preposizione “a”, è utile conoscere le domande da porsi per effettuare la scelta corretta. Per mettere il bambino in grado di scegliere con sicurezza, bisogna costruire insieme a lui uno strumento di memoria, una tabella, contenente tali domande e rispettivi esempi.
Avremo così la tabella dal titolo “h verbo si” e la tabella dal titolo “h verbo no”.
H verbo: SI Si tratta del verbo avere, e quindi è necessario usare “h”, quando si risponde a una delle seguenti domande: -Vuol dire “possedere”? es. Ho una bambola -Vuol dire “sentire/provare”? es. Ho mal di pancia -E’ presente ATO, ITO, UTO? es. Ho lavato i vestiti es. Ho dormito tutta la notte es. Ho bevuto troppo succo |
H verbo: NO Si tratta della preposizione “a”, e quindi non è necessario usare “h”, quando si risponde a una delle seguenti domande: -Quando? es. Il ragazzo torna a casa (quando?) a mezzanotte -Dove? es. Il bambino va (dove?) a scuola -A chi? A che cosa? es. La mamma regala una borsa (a chi?) a Lucia es. Sto giocando (a cosa?) a carte -Come? es. Vado in piscina (come?) a piedi -E’ presente ARE, ERE, IRE? es. Vado a mangiare es. Vado a bere es. Vado a dormire |
La possibilità di dubbio non esiste solo fra “a” e “ha” ma anche fra “anno” e “hanno” e fra “ho” e “o”.
Per quanto riguarda “anno/hanno” la regolina da seguire ,per scegliere correttamente, è vedere se risponde alla domanda “vuol dire possedere?”. In caso di risposta positiva si usa “h”, in caso di risposta negativa significa che ci si riferisce all’anno solare.
Invece per quanto riguarda “o/ho” la regolina da seguire è vedere se è possibile sostituire “o” con “oppure” (es. Vuoi il succo o il the? Vuoi il succo oppure il the?). In caso di risposta positiva significa che non serve “h”, invece in caso di risposta negativa significa che si tratta di “ho” e quindi vuol dire possedere.
Queste memo tabelle sono fatte per essere consultate dal bambino ogni volta in caso di dubbio.
# Domanda e risposta: allenamento
Per far allenare il bambino a scegliere correttamente in caso di dubbio, è utile chiedergli di creare degli esempi da inserire, nelle memo tabelle, accanto a quelli già presenti. Un esempio per ogni domanda.
#Trova la domanda alla risposta
Successivamente potete proporre al bambino una serie di frasi che contengono “a” e “ha” e chiedere al bambino quale regola è stata seguita.
Per esempio nella frase “Luigi ha mangiato troppe caramelle e ora ha mal di pancia” quali regole sono state seguite? A quale domande è stata data risposta?
E il bambino deve individuare che nella frase è stata usata due volte “h” ,per indicare verbo avere, perché si risponde alle domande “E’ presente ATO ITO UTO?” e “Vuol dire provare/sentire?”, che richiedono l’uso dell’ “h”.
#H verbo non ti temo
Ovviamente è necessario che il bambino faccia molto esercizio per arrivare a scegliere con sicurezza se si tratta di verbo avere oppure no.
Consiglio di andare sul sito trainingcognitivo.it per trovare giochi e schede con cui i bambini si possono allenare, come il gioco “Completa con A o HA”, il generatore di schede con A e Ha, e il gioco “Io scrivo- verbo avere”.
Ecco come i bambini possono diventare forti e sconfiggere i dubbi sull’uso dell’ “h” in caso di verbo avere!
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