15 Febbraio 2019

Allattamento: una palestra per la bocca del bambino

I benefici dell’allattamento al seno sono ormai risaputi. Ad ogni mamma, infatti, prima, durante e dopo il parto vengono spiegati tutti i motivi per cui allattare al seno dovrebbe essere la scelta di eccellenza: l’allattamento rafforza il legame mamma-bambino, fornisce al neonato un’alimentazione completa, lo protegge dalle infezioni e porta benefici alla salute dalla mamma.

Poco si parla però dei benefici che l’allattamento al seno porta allo sviluppo della bocca del bambino e di come possa essere una vera e propria palestra per i muscoli della bocca, che poi serviranno al bambino per mangiare e parlare.

Benché sia una delle prime cose che il bambino impara a fare dopo la nascita, l’atto della suzione è molto complicato e coinvolge una serie di movimenti che il bambino deve compiere in modo coordinato. La lingua, le labbra e la mandibola, infatti, si muovono contemporaneamente per fare in modo che il latte venga spremuto e risucchiato nella bocca, per poi essere deglutito: la mandibola comprime i seni lattiferi, le labbra si sigillano contro il seno per impedire che il latte esca dalla bocca e la lingua esegue un movimento ad onda per spremere il latte verso l’estremità del capezzolo e farlo uscire.

Anche per parlare e masticare ognuno di noi mette in atto una serie di movimenti eseguiti contemporaneamente da labbra, mandibola e lingua: allattare al seno allena quindi il bambino a muovere le parti della sua bocca in modo coordinato, in preparazione a quello che dovrà fare quando imparerà a parlare.

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Oltre alla coordinazione tra le varie parti della bocca, durante l’allattamento al seno il bambino deve coordinare anche le varie funzioni che con la sua bocca deve mettere in atto: succhiare e deglutire. Durante l’allattamento al seno la sequenza di atti di suzione e deglutizione è coordinata e il bambino segue una ritmicità nel succhiare e deglutire. Nel frattempo riesce anche a mantenere un ritmo respiratorio che gli permette di non staccarsi dal seno per prendere aria ma di farlo dal naso mentre continua a succhiare.

Anche da grande il bambino dovrà imparare a coordinare le varie funzioni che dovrà svolgere tramite la bocca: articolare i suoni, emettere la voce, deglutire, e nel frattempo mantenere un ritmo respiratorio che gli consenta di parlare e mangiare senza rimanere senza fiato. Ecco un altro motivo per cui, quindi, l’allattamento al seno può essere considerato un allenamento per il bambino in preparazione a quando parlerà.

Durante l’allattamento al seno, il movimento che la lingua del bambino deve fare è un movimento ad onda, dove viene schiacciata contro il capezzolo prima la parte anteriore della lingua, poi quella centrale ed infine quella posteriore, in modo che il latte venga spremuto in bocca.

Questo movimento ad onda della lingua è molto simile al movimento che la lingua di ognuno di noi fa quando deve deglutire. Per questo motivo l’allattamento al seno previene l’insorgere del movimento di spinta linguale in avanti contro i denti, tipico della cosiddetta “deglutizione atipica”, una delle maggiori cause di necessità di trattamento ortodontico e logopedico in bambini e adulti.

Infine l’allattamento al seno previene l’insorgere di problematiche ortodontiche come palato ogivale, malocclusioni e denti storti. Infatti il capezzolo si adatta perfettamente alla forma della bocca del bambino e non crea compressioni alle strutture della bocca, che potrebbero invece modificarsi se si usano le tettarelle del biberon che sono più dure e non si adattano alla forma della bocca del bambino.

L’allattamento al seno è quindi sicuramente la migliore palestra per rinforzare ed allenare fin dalla nascita i muscoli della bocca del vostro bambino… ma se avete dovuto interrompere presto l’allattamento non preoccupatevi: i bambini esplorano con la bocca, hanno molti altri modi per allenare e rinforzare i muscoli che serviranno loro per parlare e mangiare!