3 Giochi ai tempi del Coronavirus
Questo periodo ha influenzato profondamente le nostre vite e quelle dei nostri bambini. I più piccoli, non avendo ancora quegli strumenti per poter razionalizzare quello che sta succedendo, devono assimilare questa nuova realtà utilizzando altri strumenti, in particolare il gioco. Oggi vedremo come affrontare la tematica del Coronavirus tramite l’attività ludica. I bambini tramite il gioco riescono infatti, a piccole dosi, a dominare la realtà (Winnicott) andando ad affrontare ed elaborare quelle esperienze troppo complicate da comprendere nella vita reale. “Mettendo in scena” attività riconducibile alla realtà che lo circonda, il bambino riesce successivamente a generalizzare quelle situazioni affrontate in modo giocoso anche alla vita reale. Vedremo ora 3 giochi da proporre, ogni gioco deve essere un punto di partenza dal quale andare a strutturare una cornice ludica unica e personalizzata per il vostro bambino.
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Il gioco del dottore
Il primo gioco, adatto a tutti e specialmente ai più piccoli, è il classico gioco del dottore. In questo caso la cornice di gioco può essere arricchita di ulteriori elementi rispetto il solito: utilizzate le mascherine che avete in casa, inserite riferimenti concreti che hanno caratterizzano questo periodo (gel per le mani, guanti in lattice, utilizzate un telo al posto del camice). Il bambino in questo modo farà esperienze di tutte quelle procedure ed attenzioni da mettere in atto utilizzando il gioco, questo farà sì che sarà per lui più semplice affrontarlo successivamente nella quotidianità. Utile inoltre svolgere entrambi i ruoli: il dottore ed il malato.
Il gioco della casetta
Anche in questo caso il gioco della casetta, che solitamente piace molto ai bambini, può essere rivisitato ai tempi del Coronavirus. Tramite i personaggi possiamo proiettare su terzi quelle paure ed esperienze che stiamo vivendo nella nostra quotidianità: l’utilizzo delle mascherine, il distanziamento sociale, l’ospedalizzazione, ecc. Anche in questo caso non esiste una storia preimpostata, lasciate che siano i bambini a portarvi ad affrontare quelle situazioni che per loro sono complicate da spiegare a parole ma che tramite il gioco possono sperimentate ed affrontare in un ambiente familiare e sicuro.
Il cartellone delle regole
Un’altra attività utile per apprendere ed assimilare in modo giocoso le nuove procedure da utilizzare nella nostra quotidianità è costruire insieme un cartellone delle regole. Queste regole dovranno essere personalizzate sulla base del bambino e del contesto in cui è inserito. Lo scopo non è fare un cartellone trascrivendo le regole che noi grandi abbiamo ormai ben appreso ma è fornire al bambino degli esempi pratici e concreti di quelle che lui dovrà fare nella sua giornata. Nell’esempio riportato è stato costruito un cartellone che riporta le regole e le accortezze da prendere all’interno della stanza di psicomotricità: provare la febbre prima di entrare in studio, disinfettarsi le mani prima e dopo essersi tolti le scarpe, pulire i giocattoli utilizzati prima di riporli nell’armadio, ecc. Le regole per esempio da rispettare nella stanza di psicomotricità saranno sicuramente simili a quelle da tenere a casa ma non uguali, per questo è utile che il bambino apprenda quali accorgimenti è utile tenere in ambienti familiari e quali da tenere in ambienti pubblici. Utilizzati pennarelli colorati, matite, aggiungete i disegni di fianco alle regole per renderle più immediate e visive, insomma rendete il cartellone accattivante per i vostri bambini.
Per concludere possiamo dire che le attività proposte sono uno spunto utile ad affrontare la tematica del Coronavirus in modo giocoso e spensierato. I bambini, specialmente i più piccoli, non hanno ancora quella maturazione e quelle competenze che permettono loro di spiegare verbalmente come stanno affrontando emotivamente questo periodo. Il gioco risulta lo strumento elettivo per affrontare e proiettare su altri emozioni quali paura, ansia, preoccupazione, che in questo periodo è lecito stiano vivendo. Tramite l’attività ludica il bambino potrà quindi raccontarvi a modo suo cosa sta affrontando e in questo modo trovare insieme strategie e soluzioni che lo aiuteranno ad elaborare queste emozioni anche nella vita reale.
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