3 attività in movimento. Bambini 5+
Nel precedente articolo “3 attività in movimento. Bambini 4+” abbiamo visto esempi di attività da fare con i bambini dai 4 anni in su.
Ora vorrei vedere insieme a voi alcuni esempi di attività in movimento da fare insieme ai bimbi dai 5 anni in su. Le attività che vi propongo sono attività che svolgo quotidianamente nel mio lavoro e che ho preso dal libro “150 giochi in movimento”.
Indovina il quadro
Per fare questo gioco ci occorrono immagini di ambienti e personaggi vari, semplici e in due copie.
L’adulto sceglie l’immagine di un ambiente e vi colloca dei personaggi. Senza mostrarla al bambino, la descrive. Sulla base delle indicazioni verbali fornite dall’adulto, il bambino – che dispone di una copia dei materiali – deve scegliere l’ambiente corretto e collocarvi opportunamente i personaggi.
Per variare il gioco si possono invertire i ruoli, per favorire l’utilizzo adeguato della competenza verbale. Lo stesso gioco può essere proposto con personaggi tridimensionali (pupazzetti).
Il gioco si svolge in maniera individuale e dura circa 15-20 minuti.
Obiettivi di questa attività sono migliorare le capacità di orientamento spaziale e trasporle sul foglio; padroneggiare il lessico utile e descrivere il movimento nello spazio.
- I passi contati
Per fare questo gioco non ci occorre nessun materiale.
Si chiede al bambino di contare i passi per spostarsi da un punto all’altro e di ragionare su come deve modificare la lunghezza del passo per effettuarne un numero maggiore o minore.
I bambini più grandi potrebbero prevedere di arrivare alla meta in un certo numero di passi e cercare di regolare il movimento in funzione del numero di passi preventivato.
Il gioco si può svolgere in maniera individuale o a turno in un piccolo gruppo e dura circa 5-10 minuti.
Obiettivi di questa attività sono favorire la consapevolezza del passo e dell’orientamento del corpo nello spazio e il ragionamento logico.
Asimmetrie
Per fare questo gioco non ci occorre nessun materiale. Può essere utile uno specchio per facilitare la presa di coscienza della posizione degli arti.
Si chiede al bambino di sequenziare movimenti degli arti superiori non simmetrici, ad esempio di abdurre un braccio mentre flette l’altro e poi invertire i due arti.
Per variare il gioco si può chiedere di abbinare il movimento degli arti superiori: inizialmente un automatismo come il cammino, poi è possibile complicare la sequenza.
Il gioco si svolge in maniera individuale e dura circa 5 minuti.
Obiettivi di questa attività sono favorire i movimenti sincroni dei due arti superiori e la loro sequenziazione.
Nel prossimo articolo porterò ulteriori esempi di attività in movimento. Quindi se vi interessa saperne di più continuate a seguirci per rimanere aggiornati!
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Bibliografia
Colina D., 150 Giochi in movimento. Potenziare i prerequisiti motori-prassici per lapprendimento, Erickson